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Semiotica

Dalla scienza dei segni alla semiotica del testo. Il campo semiotico e le teorie della significazione

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Tag: Anna Maria Lorusso

Rastier e la testualizzazione del senso

Posted on 14 Maggio 20257 Giugno 2025 by semiotica.org

Nel tracciare l’evoluzione della disciplina semiotica, Anna Maria Lorusso riconosce in François Rastier un autore decisivo per l’ampliamento dell’analisi semantica in direzione dei processi di significazione e testualizzazione. Rastier, formatosi sulla scia del modello strutturalista, ne condivide l’impianto, ma ne riformula profondamente le prospettive operative, introducendo una distinzione teorica tra semi inerenti e semi afferenti. L’autrice spiega che, per…

Dalla linguistica alla semantica: Greimas e la struttura del contenuto

Posted on 12 Maggio 20257 Giugno 2025 by semiotica.org

La svolta semantica proposta da Algirdas Julien Greimas porta la nostra attenzione sull’articolazione del piano del contenuto. Mentre Hjelmslev aveva dato un inquadramento sistemico dei due piani della lingua — espressione e contenuto — Greimas si dedica specificamente allo studio della composizione semantica interna dei segni. Il punto di partenza è la nozione di semema, definito come “una certa…

Arbitrarietà, convenzionalità e motivazione nel segno

Posted on 11 Maggio 20257 Giugno 2025 by semiotica.org

Uno dei punti centrali della teoria del segno saussuriana è l’arbitrarietà del legame tra espressione e contenuto. Come evidenziato anche da Hjelmslev, il segno è una funzione tra due funtivi — piano dell’espressione e piano del contenuto — e tale relazione non è necessaria, ma costruita. Anna Maria Lorusso osserva che “il legame che unisce suono…

Hjelmslev e la funzione segnica come relazione tra forma e sostanza

Posted on 10 Maggio 202520 Maggio 2025 by semiotica.org

Dopo aver trattato la concezione triadica del segno proposta da Peirce, Anna Maria Lorusso introduce una seconda impostazione, di taglio più linguistico, sviluppata da Louis Hjelmslev. Essa si fonda su un altro modo di intendere il segno: “come funzione, ovvero come relazione tra due funtivi”. L’autrice chiarisce fin da subito che le due concezioni non si…

Charles S. Peirce e la semiosi illimitata

Posted on 9 Maggio 202520 Maggio 2025 by semiotica.org

Per presentare il concetto di segno in una prospettiva dinamica, Anna Maria Lorusso introduce il pensiero di Charles Sanders Peirce, che, più di ogni altro, ha teorizzato il segno come relazione. L’autrice riporta l’impostazione peirceiana secondo cui “tutto il pensiero può essere concepito come segno”, perché “la vita è semiosi”: un’ininterrotta produzione di segni generati da altri segni…

Peirce e il senso della bellezza

Posted on 19 Aprile 202520 Maggio 2025 by semiotica.org

Peirce afferma che è evidente come una sensazione non sia necessariamente un’intuizione, cioè una prima impressione dei sensi, e porta come esempio il senso della bellezza. Quando si prova la sensazione del bello come risultato di nozioni precedenti, essa emerge sempre come un predicato: si pensa, cioè, che qualcosa “è bello”. Ogni volta che una sensazione nasce in…

I due piani del linguaggio

Posted on 15 Aprile 202520 Maggio 2025 by semiotica.org

Hjelmslev critica la “vecchia tradizione” seconda la quale segno è soprattutto “segno di qualcosa”. Questa concezione, osserva il linguista danese, pur essendo popolare e “largamente diffusa tra epistemologi e logici” è tuttavia “linguisticamente insostenibile”. Secondo Hjelmslev, il segno quindi non rimanda a “un contenuto esterno al segno stesso”, ma è invece (come già sostenuto da…

François Rastier e il contesto della significazione

Posted on 10 Aprile 202520 Maggio 2025 by semiotica.org

Un’evoluzione interessante dell’analisi semantica componenziale avviata da Greimas è proposta da François Rastier, che attribuisce grande importanza al contesto nella significazione. Egli distingue tra semi inerenti (cioè i tratti che definiscono il semema) e semi contestuali (afferenti), sottolineando come questa distinzione metta in crisi l’idea strutturalista dell’inventariabilità del senso. Per Rastier, infatti, la separazione tra tratti definitori e accessori è valida solo in teoria, perché nel…

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