Nel cuore della riflessione semiotica di impianto strutturalista si colloca il principio di immanenza, formulato da Louis Hjelmslev. Secondo questa impostazione, la linguistica — e più in generale la semiotica — deve concentrarsi esclusivamente su ciò che è interno alla lingua o al testo, escludendo ogni riferimento a fattori esterni: fisiologici, psicologici, sociali o storici….
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Semioticizzare la cultura: abiti, stereotipi e semiosfera
Nel confrontarsi con l’eredità del paradigma testuale, Claudio Paolucci sottopone a critica radicale l’idea secondo cui qualunque realtà culturale possa essere trattata come un testo. Questa estensione indiscriminata, osserva, ha condotto la semiotica cosiddetta “maggiore” a omogeneizzare oggetti radicalmente eterogenei, come romanzi, zuppe al pesto, città, strategie di mercato, pubblicità e miti, annullandone le differenze culturali…
Topic, enciclopedia e isotopia: condizioni per la coerenza testuale
L’interpretazione di un testo dipende da operazioni che non sono tutte interne alla sua struttura sintattica o semantica. Ugo Volli analizza tre concetti fondamentali che regolano la coerenza e l’interpretabilità dei testi: topic, enciclopediae isotopia. Il topic: di cosa parla un testo? Un testo è tale solo se il lettore è in grado di chiedersi: “di che cosa si parla?”….
Semiotica. La sfida della specificità nelle sostanze espressive
L’analisi dei testi individuali che si manifestano in sostanze dell’espressione diverse dalla lingua naturale presenta difficoltà specifiche. Partendo dal presupposto che la semiotica sia la disciplina che studia tutti i sistemi di segni — inclusa la lingua naturale — si è spesso tentato di estendere a ogni altra sostanza una procedura ispirata al modello linguistico,…
Sguardo semiotico e malocchio sociologico: una teoria dell’osservare secondo Paolo Fabbri
Nel saggio del 1973 intitolato Le comunicazioni di massa in Italia: sguardo semiotico e malocchio della sociologia, Paolo Fabbri propone un titolo provocatorio che ancora oggi – osserva Federico Montanari – risulta decisivo per ridefinire le relazioni fra la semiotica e le altre scienze umane e sociali. Il confronto implicito tra lo “sguardo” e il “malocchio”…
Greimas e la polisemia del testo: tra strutturalismo e fenomenologia
Claudio Paolucci torna su una delle affermazioni più celebri di Greimas – “fuori dal testo non c’è salvezza” – per mostrarne la complessità e la polisemia, spesso trascurate nell’uso corrente. La rilettura di questa formula diventa per l’autore l’occasione per indagare le tensioni teoriche interne alla semiotica generativa, nata dall’ibridazione fra due matrici epistemologiche profondamente…
Il Cinema e la Doppia Figuratività: Superficie e Profondità
Eric Landowski ricorre all’esempio del cinema per distinguere tra due forme di figuratività: una legata al regime della lettura, l’altra alla presa del senso. Immagina due spettatori che assistono allo stesso film ma ne traggono esperienze radicalmente diverse. Il primo, «spettatore-lettore», analizza meticolosamente stile, trama, personaggi, riferimenti intertestuali. Il secondo, definito provvisoriamente «spettatore-sentimentale», si lascia…
Soggettività, metafora e inferenza: verso una semiotica cognitiva ed estetica
Paolo Fabbri propone una convergenza tra due approcci a lungo ritenuti inconciliabili: da un lato la semiotica dell’inferenza e della cognizione, rappresentata da Peirce; dall’altro, la semiotica della narratività e della metaforicità, legata alla tradizione di Greimas. Il punto di contatto, sostiene Fabbri, è la teoria dell’enunciazione. Nella definizione peirciana, ogni segno rinvia a un altro…
Ergonomia, narrazione e pratica d’uso nell’oggetto tecnico
Alessandro Zinna analizza l’evoluzione della semiotica dell’oggetto spostando l’attenzione dalla funzione simbolica alla configurazione narrativa e modale, fino alla pratica concreta dell’uso. Inizialmente l’analisi si concentrava sull’oggetto inteso come unità compatta, da interpretare secondo la sua funzione sociale o ideologica, senza considerare le articolazioni percettive o tattili della sua forma plastica. Progressivamente si è compreso…
Modelli cognitivi o costruzioni metodologiche?
Stefano Traini individua un nodo teorico centrale nella riflessione semiotica: la struttura è uno strumento operativo per analizzare testi oppure una realtà mentale che precede e informa la comprensione stessa? Nel campo delle scienze cognitive si è progressivamente affermata l’idea che la narratività non sia tanto una proprietà testuale quanto una disposizione mentale del lettore….