Affrontando il concetto di “ideologia” da una prospettiva semiotica, Ugo Volli insiste sulla necessità di evitare le idées reçues che circondano il termine. Per farlo, propone una riflessione preliminare sul modo in cui la semiotica affronta i concetti culturali: anche “ideologia”, come ogni altro termine studiato dalla disciplina, è un’unità culturale, e dunque un segno, secondo la definizione…
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Focalizzazione e narrazione: chi vede, chi parla
Nel racconto non c’è solo una voce che narra, ma anche uno sguardo che osserva. La distinzione tra voce narrante e focalizzazione permette di analizzare con precisione chi parla e chi vede all’interno del testo. Valentina Pisanty riprende le nozioni di Gérard Genette per chiarire questa articolazione fondamentale nella teoria della narratologia. Focalizzazione: i punti di vista del racconto La focalizzazione indica il punto…
Le storie tra oralità e cultura: funzioni e forme della narrazione
Le storie sono una forma privilegiata di organizzazione dei testi all’interno di ogni società. A esse affidiamo il nostro divertimento, la trasmissione della conoscenza, la regolazione dei comportamenti sociali. Non solo romanzi, film e favole, ma anche molti testi religiosi, leggi, messaggi pubblicitari e manuali d’uso possono assumere forma narrativa. La semiotica, osserva Ugo Volli,…
Topic, enciclopedia e isotopia: condizioni per la coerenza testuale
L’interpretazione di un testo dipende da operazioni che non sono tutte interne alla sua struttura sintattica o semantica. Ugo Volli analizza tre concetti fondamentali che regolano la coerenza e l’interpretabilità dei testi: topic, enciclopediae isotopia. Il topic: di cosa parla un testo? Un testo è tale solo se il lettore è in grado di chiedersi: “di che cosa si parla?”….
Testo e discorso: dalla struttura all’enunciazione
Il segno non è mai isolato: esiste sempre in relazione ad altri segni. Questa osservazione conduce a una nozione più ampia e realistica dell’oggetto della comunicazione, il testo. Il testo come frammento del processo Un testo è un segmento ben definito dell’asse del processo, cioè della catena comunicativa in cui si inseriscono i segni. Può essere una…
Il corpo come soglia della semiosi
La semiotica, per Ugo Volli, è come un microscopio: uno strumento capace di ingrandire porzioni minime della vita sociale per rivelarne dettagli altrimenti invisibili. Così Volli descriveva il lavoro dello studioso dei processi di significazione nella sua lectio magistralis tenuta all’Università di Torino nel 2019. Con pazienza e attenzione, la semiotica si confronta con testi…
Il quadrato semiotico: articolare le opposizioni di senso
Nell’ambito della semantica strutturale, il quadrato semiotico rappresenta uno strumento fondamentale per modellizzare le opposizioni e le relazioni che strutturano il contenuto. Ripreso dalla logica classica e rielaborato dalla scuola di Greimas, questo dispositivo serve a rappresentare in modo rigoroso le categorie semantiche e le loro trasformazioni. Contrari, contraddittori e subcontrari Il quadrato si costruisce a partire da due termini contrari,…
Iconicità e convenzione: percorsi teorici tra Peirce, Gensini ed Eco
All’interno della classificazione peirceiana dei segni — che distingue tra icone, indici e simboli — l’icona occupa una posizione teoricamente centrale nella riflessione sulla motivazione del segno. Essa è definita da Peirce come quel segno che «è correlato al suo oggetto in virtù di un carattere di similarità». La relazione iconica ha luogo quando c’è…
Fonemi, lessemi e la doppia articolazione del linguaggio
Ogni segno che connette un significante a un significato si colloca all’interno di una struttura articolata su due piani: quello dell’espressione e quello del contenuto. All’interno di ciascun piano, si distinguono una forma e una sostanza, oltre alle relazioni paradigmatiche e sintagmatiche. Questa articolazione consente di comprendere come il linguaggio naturale funzioni secondo una logica…
Biplanarità e articolazioni: forma e sostanza tra espressione e contenuto
La teoria semiotica distingue due piani fondamentali che costituiscono ogni sistema di significazione: il piano dell’espressione e il piano del contenuto. A ciascun piano si applicano le relazioni paradigmatiche e sintagmatiche, ossia i due assi strutturali che ne organizzano la coerenza interna. Questa distinzione, formulata a partire dalla linguistica di Louis Hjelmslev, consente di comprendere la struttura…









