L’idea di un corpo ridotto a semplice materia, passivo supporto dell’anima o della mente, ha segnato profondamente la tradizione filosofica occidentale. Simona Stano ricostruisce questa genealogia concettuale, mettendo in luce come la separazione tra corpo e spirito sia stata per secoli il presupposto dominante nel pensiero europeo, e come invece diverse correnti abbiano cercato di…
Tag: Semiotica e fenomenologia
Greimas e la polisemia del testo: tra strutturalismo e fenomenologia
Claudio Paolucci torna su una delle affermazioni più celebri di Greimas – “fuori dal testo non c’è salvezza” – per mostrarne la complessità e la polisemia, spesso trascurate nell’uso corrente. La rilettura di questa formula diventa per l’autore l’occasione per indagare le tensioni teoriche interne alla semiotica generativa, nata dall’ibridazione fra due matrici epistemologiche profondamente…
Corpo vissuto e conoscenza: da Merleau-Ponty alla semiotica
Il corpo, secondo Maurice Merleau-Ponty, non è un oggetto tra gli altri. È, piuttosto, un “insieme di significazioni vissute che va verso il suo equilibrio”. Con questa formula, contenuta nella Phénoménologie de la perception (1945), il filosofo francese rompe con la tradizionale separazione cartesiana tra corpo e mente, sostenendo che la percezione e la corporeità sono la…
Antifenomenologia e faneroscopia: il primato del dicibile
Claudio Paolucci affronta una questione epistemologica centrale: quale relazione intercorre tra strutturalismo, semiotica e fenomenologia? E, in particolare, quale fondamento può avere una semiotica che intenda davvero dirsi strutturale e interpretativa, se posta a confronto con la tradizione fenomenologica? Il nodo viene sciolto a partire da un’alleanza: quella tra strutturalismo e faneroscopia, opposta a quella –…
L’abduzione nel campo della semiosi
Il problema della generazione di nuove idee e innovazioni all’interno del sapere umano è stato a lungo discusso, con risposte differenti. Una soluzione attuale consiste nell’interpretare ogni mutamento o innovazione in termini di abduzione, ossia l’adozione di un’ipotesi. Tuttavia, una volta riconosciuto il ruolo fondante dell’abduzione, si pone un nuovo interrogativo: come si trovano le ipotesi da…
Il senso dell’immanenza nella semiotica: fondamenti e aporie
«Come diventa possibile conciliare l’immanenza con l’irruzione dell’imprevisto nella scena del senso?» È da questa domanda che prende avvio la riflessione di Alessandro Zinna nel suo intervento sul primato dell’immanenza nella semiotica strutturale. L’autore esplicita fin dal principio l’intenzione di affrontare le nozioni di esplosione e evenemenzialità nei processi di significazione da una prospettiva che…





