Patrizia Violi, nel suo confronto tra Greimas ed Eco, smonta con decisione l’opposizione semplicistica tra semiotica strutturalista e interpretativa. Scrive: “Va ribadito subito con fermezza che le cose non stanno affatto così”. Tutta la tradizione semiotica – spiega – affonda le proprie radici in una matrice strutturale, che attraversa linguistica, filosofia e antropologia.
Il cuore dello strutturalismo, secondo Violi, risiede nell’idea di differenza: i singoli elementi non possiedono un valore assoluto, ma assumono senso solo in relazione a ciò che non sono. È la relazione differenziale a determinare il significato, come insegnava Saussure per il sistema linguistico e come confermano la narratologia strutturale, da Propp fino a Greimas.
Ma questa visione, continua Violi, non è affatto incompatibile con la tradizione peirciana da cui deriva la semiotica di Eco. Peirce stesso, nel saggio La logica dei relativi (1897), aveva sostenuto la priorità della relazione sui termini individuali, una posizione che portò Jakobson a definirlo “il primo degli strutturalisti”.
Anche Eco, nel Trattato di Semiotica del 1975, critica i modelli semantici dizionariali e propone un’idea relazionale e rizomatica del senso: ogni nodo acquista significato solo in relazione ad altri nodi, in percorsi enciclopedici sempre variabili.
Una differenza rilevante è che Greimas non parla mai di Enciclopedia né adotta un concetto analogo. Tuttavia, Violi non intende affermare una sovrapponibilità dei due modelli, ma semmai evidenziare i parametri epistemologici comuni spesso ignorati. La comune matrice strutturalista è, in effetti, una delle radici più profonde di entrambe le semiotiche, pur declinata in modo diverso.
Eco colloca la relazionalità sullo sfondo di una Enciclopedia potenzialmente infinita, mentre Greimas si concentra sulle relazioni interne a un singolo testo. Ma, nonostante la differenza di prospettiva, entrambi condividono un orizzonte relazionale e differenziale da cui si genera il senso.
Riferimento bibliografico:
Patrizia Violi. “Due vie per la semiotica o un incrocio di sguardi? Algirdas Greimas e Umberto Eco a confronto”, ENTORNOS, Vol. 30, No. 1, Junio 2017