Skip to content

Semiotica

Dalla scienza dei segni alla semiotica del testo. Il campo semiotico e le teorie della significazione

Menu
  • Semiotica
  • Semiotica & Linguistica
Menu

Il piano delle norme tra langue e parole: Mukařovský, Hjelmslev, Coseriu

Posted on 14 Giugno 202514 Giugno 2025 by semiotica.org

«La retorica cui penso», dichiara Anna Maria Lorusso, «è una retorica culturologica»: una retorica che trova il suo campo di elezione nei luoghi comuni, nei topoi, cioè in ciò che vale all’interno di una comunità. Ma al centro di questa prospettiva si colloca un nodo teorico cruciale: la questione delle norme, che secondo l’autrice non ha ricevuto sufficiente attenzione in ambito semiotico.

Spesso, osserva Lorusso, la teoria semiotica si è limitata a muoversi tra i poli saussuriani di langue e parole, collocandosi ora nel dominio sistemico (come nel caso di Hjelmslev, Greimas o lo stesso Saussure), ora nell’analisi puntuale di realizzazioni individuali (testi, opere, discorsi). Questa oscillazione ha avuto un effetto collaterale: ha trascurato la dimensione sociale e genealogica dei segni, privilegiando una visione sincronica e immanente, spesso slegata dai contesti di emersione e circolazione.

L’autrice propone così uno spostamento d’attenzione verso il piano delle norme, intese non come regole astratte, ma come forme dinamiche, storicamente e culturalmente determinate, che organizzano i fenomeni semiotici. Sono modelli non prescrittivi, bensì uniformanti, strumenti di condizionamento e direzione dello sviluppo discorsivo.

Per esplorare questo piano intermedio tra sistema e uso, Lorusso richiama tre studiosi che, pur partendo da Saussure, hanno saputo articolare il problema in modo originale: Jan Mukařovský, Louis Hjelmslev, Eugenio Coseriu.

Mukařovský: la norma estetica come fatto sistemico

Anche se interessato in particolare alla norma estetica, Mukařovský offre un contributo essenziale. Egli afferma che la norma non va vista come un fenomeno isolato, ma come parte di un sistema di norme che interagisce con la struttura della società. La norma è un fatto sociale, luogo della valutazione, delle assiologizzazioni, delle gerarchie simboliche. Da ciò deriva il suo legame con la semiotica della cultura nella prospettiva lotmaniana: non si studiano fenomeni isolati, ma relazioni fra sistemi e funzioni diverse.

Hjelmslev: langue-norma e langue-usage

In un saggio del 1943, Langue et parole, Hjelmslev rileva l’insufficienza della distinzione saussuriana e introduce un’ulteriore articolazione. A fianco della langue-schema (astratta e costante), egli propone una langue-norma (forma materiale definita socialmente) e una langue-uso (abitudini realizzate). In questa cornice, la norma è ciò che introduce il concetto dietro i fatti linguistici e ciò che si ricava tramite un’astrazione metodologica. Per Lorusso, è proprio questa la funzione della semiotica: essere “l’artifice de méthode” che consente di individuare le norme latenti negli usi.

Coseriu: tre tipi di langue

Nel 1952, Coseriu formalizza la sua celebre tripartizione: sistema, norma, parole. Secondo lui, Saussure ha proposto una distinzione troppo rigida e confusa, ignorando che gli atti linguistici combinano dimensioni diverse: individuale/sovraindividuale, materiale/formale, azione/atto.

Le tre “caselle” della langue identificate da Coseriu sono:

  1. realtà psichica individuale (forme nella coscienza degli individui);
  2. istituzione sociale comune (norme condivise nella comunità);
  3. sistema funzionale (insiemi di opposizioni linguistiche).

Il concetto di norma si colloca nel mezzo: è l’astrazione che si ottiene dall’uso, ma che è variabile in base ai confini della comunità. La norma esprime infatti l’appartenenza culturale e sociale dell’individuo. Secondo Coseriu, «il sistema è un complesso di possibilità, la norma è un insieme di imposizioni sociali e culturali».

Conclusione

È da questo piano intermedio, fluido e storicamente situato, che – secondo Lorusso – si può ripensare il legame tra semiotica, cultura e ideologia. Le norme, invisibili ma operative, condizionano e strutturano la semiosi; sono il deposito di modelli, valori, abitudini, e costituiscono la materia prima della riflessione retorica. Comprendere le norme significa interrogarsi sulla memoria collettiva che plasma ogni atto comunicativo.


Riferimento bibliografico:

Anna Maria Lorusso, Retorica e semiotica: per una riflessione sulle norme, in “RIFL”, 1/2015, pp. 162-173.


Tags:
Algirdas Julien Greimas , Anna Maria Lorusso , De Saussure , Estetica , Eugenio Coseriu , Hjelmslev , Ideologia , Jan Mukařovský , Retorica

Articoli recenti

  • Intersoggettività e nuove forme di testualità
  • La semiosi ermetica e il pensiero della somiglianza
  • La difesa del testo nella semiotica
  • L’Enciclopedia come archivio delle conoscenze: il modello rizomatico
  • Metodo e bricolage: il mestiere del sociosemiologo
  • Il piano delle norme tra langue e parole: Mukařovský, Hjelmslev, Coseriu
  • La costruzione dell’oggetto sociosemiotico: libertà e vincoli
  • La teoria dei codici e la funzione segnica nel Trattato di semiotica generale di Umberto Eco
  • Verso una definizione integrata di semiotica
  • Le istanze teoriche della corporeità: identità, movimento e figuratività
  • Espressività, delimitazione, strutturalità: i tratti distintivi del testo secondo Lotman
  • Le divergenze tra Hjelmslev e Uldall
  • Il senso ingiuntivo e la definizione di conoscenza pertinente
  • La cooperazione interpretativa e il concetto di enciclopedia secondo Umberto Eco
  • Oltre il testo? Critiche e prospettive nella semiotica contemporanea
  • Il lessico hjelmsleviano nel Dictionnaire raisonné de la théorie du langage
  • Dalla mitologia alla semiotica scientifica: la rottura degli anni Settanta
  • La portata rivoluzionaria di Figure del corpo (Jacques Fontanille)
  • L’alternativa partecipativa: la semiotica reticolare
  • Esperienza e Narrazione: Due Regimi di Produzione del Senso
  • La svolta semiotica: dall’incontro con lo strutturalismo alla teoria dell’Enciclopedia
  • Luis Prieto e la soggettività come oggetto della semiotica

Categorie

  • Semiotica
  • Semiotica & Linguistica
©2025 Semiotica | Built using WordPress and Responsive Blogily theme by Superb