La semiosi ermetica, così come la descrive Umberto Eco, genera inevitabilmente una “sindrome del segreto” e una “sindrome del complotto”. Si tratta di due corollari strutturali del pensiero ermetico: se tutto è legato da somiglianze occulte, e ogni parola allude ad altro, allora ogni significato è segreto, e ogni oscurità testuale è sospetta. Eco afferma…
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La funzione critica dell’intellettuale: alfabetizzazione semiotica e interpretazione
Claudio Paolucci evidenzia come Umberto Eco concepisse l’intellettuale come un mediatore critico che si muove all’interno dell’Enciclopedia. Eco afferma che «noi diamo senso alle cose sulla base dell’Enciclopedia che ritagliamo per quella situazione e che rappresenta lo sfondo della nostra percezione del mondo». Questo significa che le nostre interpretazioni non sono mai immediate, ma sono…
La semiosi ermetica e il pensiero della somiglianza
Nel corso di un insegnamento universitario dedicato alla semiosi ermetica, Umberto Eco sviluppa un’ipotesi interpretativa che si articola a partire da un criterio fondato sulla somiglianza universale. Si tratta, egli scrive, di un “modo di pensare” che riconosce un legame tra microcosmo e macrocosmo, tale da produrre – in tempi preistorici come in epoche storiche…
L’Enciclopedia come archivio delle conoscenze: il modello rizomatico
Secondo Claudio Paolucci, la domanda centrale di Umberto Eco è: «Come siamo in grado di conoscere il mondo?». Eco trova una risposta nella nozione di Enciclopedia, che definisce «l’insieme registrato di tutte le interpretazioni», una «libreria delle librerie», un «archivio audiovisivo della cultura». L’Enciclopedia, scrive Eco, «contiene versioni del mondo contraddittorie tra loro», perché raccoglie…
La teoria dei codici e la funzione segnica nel Trattato di semiotica generale di Umberto Eco
Nel Trattato di semiotica generale, Umberto Eco distingue due domini fondamentali della disciplina semiotica: da un lato una teoria dei codici, dall’altro una teoria della produzione segnica. Stefano Traini, nel suo volume Le due vie della semiotica, si concentra inizialmente sull’analisi della prima, mettendone in rilievo gli elementi strutturali e le implicazioni teoriche, a partire dalla centralità della funzione segnica,…
La cooperazione interpretativa e il concetto di enciclopedia secondo Umberto Eco
Umberto Eco, in Lector in Fabula, attribuisce al concetto di enciclopedia un ruolo centrale nella sua teoria semiotica. L’enciclopedia non è soltanto un indice del passaggio da una semiotica del codice a una semiotica fondata sulla semiosi — quindi più aperta e dinamica —, ma rappresenta anche il punto di riferimento per regolare l’attività interpretativa. Eco…
Dalla mitologia alla semiotica scientifica: la rottura degli anni Settanta
Il legame tra mito e semiotica, inaugurato dalla stagione critica degli anni Cinquanta e Sessanta, è destinato a spezzarsi. Lo stesso gesto fondativo che aveva assegnato alla semiologia il compito di “demistificare i miti” si trasforma, nel giro di pochi anni, in un vincolo da superare. Ugo Volli ricostruisce con precisione questa svolta, che coincide con l’abbandono…
La svolta semiotica: dall’incontro con lo strutturalismo alla teoria dell’Enciclopedia
Claudio Paolucci ricostruisce la svolta semiotica di Umberto Eco, evidenziando come essa sia il risultato di una progressiva apertura del pensiero di Eco alla contaminazione tra domini eterogenei. Eco stesso racconta: «Agli inizi degli anni Sessanta mi trovo di fronte a un problema teorico: lavoro da un lato sulle espressioni più avanzate ed elitarie dell’arte…
Il mito, oggi: la demistificazione secondo Barthes
Il grande ritorno del mito nel discorso semiotico del Novecento non è avvenuto, paradossalmente, attraverso lo studio dei miti antichi, ma attraverso la critica dei miti contemporanei. Questo passaggio ha un nome preciso: Roland Barthes. Nel 1957, con la pubblicazione di Mythologies, Barthes proponeva una “semiologia generale del nostro mondo borghese” fondata su un gesto di smascheramento:…
Previsioni e passeggiate inferenziali nell’interpretazione testuale
Stefano Traini, nel suo volume Le due vie della semiotica, riprende e commenta il pensiero di Umberto Eco, in particolare riferendosi a Lector in Fabula. Traini evidenzia che il concetto di inferenza riveste un ruolo centrale già in diversi contesti della teoria semiotica: scegliere un topic, ad esempio, implica un’inferenza, ossia una scelta rischiosa che può rivelarsi…









