Nel cuore della riflessione semiotica di impianto strutturalista si colloca il principio di immanenza, formulato da Louis Hjelmslev. Secondo questa impostazione, la linguistica — e più in generale la semiotica — deve concentrarsi esclusivamente su ciò che è interno alla lingua o al testo, escludendo ogni riferimento a fattori esterni: fisiologici, psicologici, sociali o storici….
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ll paradigma del velame e gli adepti dell’interpretazione esoterica
Quando un testo viene considerato “sacro”, si attiva nei suoi confronti una lettura sospettosa, eccedente, orientata alla scoperta di significati nascosti. Umberto Eco osserva che ciò è accaduto in modo sistematico con le Sacre Scritture, ma anche con testi letterari come quelli di Omero, Rabelais, Shakespeare, Virgilio e naturalmente Dante. In questi casi, l’interpretazione non si…
Epistemologia semiotica e implicazioni politiche
Ogni indagine che metta in relazione semiotica e politica, osserva Gianfranco Marrone, dovrebbe essere accolta con ottimismo. Non solo perché consente di esplorare il carattere semiotico della politica, ma anche perché costringe a interrogarsi sul carattere politico della semiotica stessa. L’intento non è quello di indulgere in giochi di parole, né di rievocare formule dialettiche…
Autoriflessività e testualità: percorsi epistemologici della semiotica
Federico Montanari insiste su un aspetto del pensiero di Paolo Fabbri che appare centrale per comprendere il ruolo epistemologico della semiotica nel rapporto con le altre scienze umane e sociali: la sua natura testuale e autoriflessiva. Già nel saggio del 1973 (Le comunicazioni di massa in Italia: sguardo semiotico e malocchio della sociologia), Fabbri affermava…
Topic, enciclopedia e isotopia: condizioni per la coerenza testuale
L’interpretazione di un testo dipende da operazioni che non sono tutte interne alla sua struttura sintattica o semantica. Ugo Volli analizza tre concetti fondamentali che regolano la coerenza e l’interpretabilità dei testi: topic, enciclopediae isotopia. Il topic: di cosa parla un testo? Un testo è tale solo se il lettore è in grado di chiedersi: “di che cosa si parla?”….
Semiotica. La sfida della specificità nelle sostanze espressive
L’analisi dei testi individuali che si manifestano in sostanze dell’espressione diverse dalla lingua naturale presenta difficoltà specifiche. Partendo dal presupposto che la semiotica sia la disciplina che studia tutti i sistemi di segni — inclusa la lingua naturale — si è spesso tentato di estendere a ogni altra sostanza una procedura ispirata al modello linguistico,…
Interpretare un testo: un problema antico, sempre attuale
Cosa significa davvero interpretare un testo? Che cosa succede quando leggiamo un racconto, una poesia o una legge scritta in modo ambiguo? E come si affronta la lettura di testi religiosi o filosofici che sembrano offrire molteplici sensi possibili? Sono domande centrali in ogni cultura che si interroghi sul linguaggio e sul pensiero, ma che…
Sguardo semiotico e malocchio sociologico: una teoria dell’osservare secondo Paolo Fabbri
Nel saggio del 1973 intitolato Le comunicazioni di massa in Italia: sguardo semiotico e malocchio della sociologia, Paolo Fabbri propone un titolo provocatorio che ancora oggi – osserva Federico Montanari – risulta decisivo per ridefinire le relazioni fra la semiotica e le altre scienze umane e sociali. Il confronto implicito tra lo “sguardo” e il “malocchio”…
Greimas e la polisemia del testo: tra strutturalismo e fenomenologia
Claudio Paolucci torna su una delle affermazioni più celebri di Greimas – “fuori dal testo non c’è salvezza” – per mostrarne la complessità e la polisemia, spesso trascurate nell’uso corrente. La rilettura di questa formula diventa per l’autore l’occasione per indagare le tensioni teoriche interne alla semiotica generativa, nata dall’ibridazione fra due matrici epistemologiche profondamente…
Il significato come fenomeno tensivo
La nozione di significato, nel contesto della teoria tensiva di Daniele Barbieri, è inseparabile dal concetto di aspettativa. Contrariamente a una concezione linguistica tradizionale che tende a separare il significato dal segno come entità eteromateriche — una fisica, l’altra concettuale — Barbieri esplora la possibilità che significato e segno siano omomaterici, ovvero della stessa natura…









