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Semiotica

Dalla scienza dei segni alla semiotica del testo. Il campo semiotico e le teorie della significazione

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Il rapporto tra Hjelmslev e l’École de Paris

Posted on 8 Giugno 2025 by semiotica.org

Alessandro Zinna introduce il suo saggio La semiotica: da Hjelmslev all’École de Paris sottolineando la centralità della teoria di Louis Hjelmslev nella fondazione della semiotica di Algirdas Julien Greimas e, più in generale, dell’École de Paris. Zinna afferma che «più che al Cours de linguistique générale, la semiotica di Greimas deve i suoi fondamenti alla teoria di Hjelmslev». Egli osserva come, «nonostante l’articolo d’esordio su “L’actualité du saussurisme”», i lavori del linguista danese abbiano «contribuito in maniera determinante alla formulazione della teoria standard come alle sue evoluzioni più recenti».

L’obiettivo di Zinna è duplice: da un lato, «proporre una ricostruzione di questi rapporti, stabiliti attraverso i prestiti terminologici»; dall’altro, offrire «uno sguardo archeologico, inteso a circoscrivere l’apporto di Hjelmslev e mirato a capire il contributo che può ancora dare». In questo senso, l’autore annuncia una «presa di posizione sulla definizione di semiotica» proposta da Hjelmslev nei Fondamenti (1968b) e ripresa da Greimas e Courtés nel Dizionario (1979). Questa definizione si fonda sull’idea di «gerarchia di relazioni», ma Zinna si chiede se non sia possibile, a partire dagli scritti meno conosciuti di Hjelmslev, immaginare «un’altra definizione» capace di integrare anche le acquisizioni più recenti della semiotica tensiva e della semiotica del vivente.

Secondo Zinna, infatti, «l’opera del maestro danese sembra proporre un’alternativa tra la via tracciata nei Fondamenti e le posizioni più vicine agli Essais linguistiques (1959, 1973) e agli altri scritti postumi», come i corsi inediti del 1942-43, le conferenze del Texas (1961) e il Résumé (1975). Questa alternativa potrebbe rispondere alla necessità di «riformulare la definizione di semiotica in una direzione che tenga conto delle logiche partecipative».

Zinna conclude l’introduzione accennando alla genesi di questo lavoro: «Trent’anni dopo quell’intervista [con Greimas]*, attraverso una ricostruzione concettuale dei lasciati, il saggio traccia un quadro più completo degli apporti della teoria di Hjelmslev agli sviluppi della semiotica francese». Si tratta, dunque, di un lavoro che mira a riconsiderare il rapporto tra la semiotica hjelmsleviana e la sua ricezione all’interno dell’École de Paris, ma anche a interrogarsi sul futuro stesso della definizione di semiotica.

* “Conversation”  in Zinna (ed.) 1986 Louis Hjelmslev. Linguistica e semiotica strutturale, Versus, n° 43, Milano, Bompiani


Riferimento bibliografico:

Zinna, Alessandro, « La semiotica: da Hjelmslev all’École de Paris », in Zinna, A. et Cigana, L. (éds), Louis Hjelmslev (1899-1965). Le forme del linguaggio e del pensiero, Toulouse, Éditions CAMS/O, Collection Actes, p. 81-100.


Tags:
Alessandro Zinna , De Saussure , Greimas , Hjelmslev

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