Stefano Traini individua un nodo teorico centrale nella riflessione semiotica: la struttura è uno strumento operativo per analizzare testi oppure una realtà mentale che precede e informa la comprensione stessa? Nel campo delle scienze cognitive si è progressivamente affermata l’idea che la narratività non sia tanto una proprietà testuale quanto una disposizione mentale del lettore….
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Struttura o modello? L’ontologia delle forme nella riflessione semiotica
La semiotica con vocazione analitica ha sempre messo a punto delle strutture per descrivere e analizzare i propri oggetti. Ma il loro statuto ontologico ha generato fin dall’inizio una questione teorica fondamentale: le strutture sono reali o astratte? Sono presenti nei testi o si trovano piuttosto nella mente dell’analista? Umberto Eco aveva affrontato con decisione…
La semiotica degli oggetti tra testo e corpo
Nel solco di un’evoluzione della riflessione semiotica, Alessandro Zinna propone di andare oltre il modello dell’oggetto-segno, che ha tuttavia permesso l’avvio di questa riflessione, per sostituirlo con una visione più articolata, incentrata sulla comunicazione sincretica e sulla configurazione narrativa e pragmatica degli oggetti. In apertura, l’autore rovescia una celebre affermazione di Umberto Eco: se è vero…
Limiti e risorse dell’analisi semiotica
La semiotica, nel momento in cui affronta l’analisi di testi concreti — e in particolare di quelli artistici — si trova ad affrontare difficoltà di due ordini: difficoltà esterne, legate alla ricezione da parte di altre discipline, e difficoltà interne, connesse ai fondamenti stessi della teoria. Diversi ambiti disciplinari manifestano resistenze nei confronti di un’analisi…
Gli automatismi analogici e il corto circuito ermeneutico
La semiosi ermetica, secondo Umberto Eco, si caratterizza per la disponibilità ad accettare qualunque tipo di analogia, anche contraddittoria, purché venga innescato un rapporto tra i termini. L’ermetismo classico, scrive, «accetta qualsiasi criterio di somiglianza, e tutti insieme anche se contraddittori tra loro». Eco cita, a questo proposito, una lista cinquecentesca tratta da un trattato…
Retorica, semiotica della cultura e ideologia
Anna Maria Lorusso conclude la sua riflessione sul rapporto tra retorica e semiotica collocando al centro una questione decisiva: l’ideologia come forma normalizzata del senso. In questa prospettiva, la retorica non è più solo un repertorio di figure o un arsenale di strumenti persuasivi, ma una pratica interpretativa che, attraverso la semiotica della cultura, porta alla…
Il neonato semiotico: interazione, imitazione, relazione
La semiotica delle prime fasi di vita può apparire, a uno sguardo superficiale, come un’impresa puramente speculativa. Ma non è così. Patrizia Violi suggerisce che, se vogliamo affrontare empiricamente il problema dell’origine del senso, dobbiamo rivolgerci all’ontogenesi: in particolare, ai primi mesi di vita del neonato e alla relazione madre-bambino prima dell’acquisizione linguistica. È qui,…
La semiotica generativa e l’illusione del testo totale
Nel delineare la genealogia della semiotica generativa, Claudio Paolucci individua nella rielaborazione della teoria saussuriana del valore uno dei momenti fondativi del paradigma testuale. Più precisamente, l’autore osserva come la semiotica generativa – erede dichiarata dello strutturalismo – abbia selettivamente adottato solo una delle due accezioni del valore definite da Saussure, ovvero quella immanente, lasciando…
Testi e pratiche: due forme dell’enunciato
Claudio Paolucci analizza il rapporto tra testi e pratiche ponendo una distinzione decisiva che coinvolge la natura stessa dell’enunciato. Questo nodo teorico, che ha animato molte controversie recenti in ambito semiotico, viene inquadrato attraverso un primo spartiacque: da un lato l’enunciato-testuale, dall’altro l’enunciato-pratico. L’autore propone di raggruppare entrambi sotto la categoria degli “enunciati”, ma chiarisce…
Rizoma, enciclopedia e interpretazione infinita
Nel tentativo di rappresentare la disposizione della conoscenza all’interno dell’universo della semiosi, Giampaolo Proni prende in esame due modelli teorici di particolare rilievo: il rizoma di Deleuze e Guattari e l’enciclopedia proposta da Umberto Eco. L’obiettivo è verificare in che modo queste strutture possano rendere conto dei processi di attribuzione di senso, innovazione e dinamismo del sapere. I sei principi…