Il conflitto non è un incidente o una deviazione nel pensiero di Jurij Lotman, ma ne costituisce un principio strutturale. In un passaggio cruciale, il semiologo afferma che “quando tendenze opposte coincidono, non abbiamo a che fare con un’assenza di conflitto, ma con un particolare caso di conflitto”. È questa la chiave per comprendere quanto…
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Ideologie identitarie e nuovi movimenti
La trasformazione dell’ideologia in senso parziale e frammentario ha trovato negli ultimi anni espressione in forme nuove, fortemente caratterizzate dal riferimento all’identità. Ugo Volli individua in questi fenomeni le “nuove ideologie”, nate dalla disgregazione delle grandi narrazioni politiche e caratterizzate da un orientamento tematico, spesso mobilitante, ma raramente strutturale o sistematico. Queste ideologie non si presentano come progetti complessivi di…
Crisi e metamorfosi dell’ideologia
Nel corso del Novecento, osserva Ugo Volli, il concetto di ideologia ha subito un processo di generalizzazione e neutralizzazione semantica, che ne ha progressivamente modificato il senso. A testimoniarlo non sono soltanto le analisi teoriche, ma anche le definizioni offerte dai principali dizionari: Treccani, Sabatini-Coletti, De Mauro. In essi compaiono due nuclei principali di significato….
La semiotica come scienza della realtà
Gianfranco Marrone riflette sul debito che il pensiero di Bruno Latour intrattiene con la semiotica. Latour ha lavorato a stretto contatto con studiosi come Paolo Fabbri e Françoise Bastide, applicando modelli semiotici consolidati — in particolare quelli dell’enunciazione e della narratività — alla sociologia della scienza e all’etnografia della tecnica. Non si tratta soltanto di…
Natura, scienza e politica nel pensiero di Latour
Gianfranco Marrone affronta il tema della natura attraverso la lente teorica offerta da Bruno Latour, autore che nel libro Politiche della natura propone un radicale ripensamento del rapporto tra scienza e politica. Secondo Latour, ogni idea di natura — o, meglio, ogni natura — è il risultato di una doppia costrizione: politica e scientifica al tempo stesso….
Epistemologia semiotica e implicazioni politiche
Ogni indagine che metta in relazione semiotica e politica, osserva Gianfranco Marrone, dovrebbe essere accolta con ottimismo. Non solo perché consente di esplorare il carattere semiotico della politica, ma anche perché costringe a interrogarsi sul carattere politico della semiotica stessa. L’intento non è quello di indulgere in giochi di parole, né di rievocare formule dialettiche…
Il mito, oggi: la demistificazione secondo Barthes
Il grande ritorno del mito nel discorso semiotico del Novecento non è avvenuto, paradossalmente, attraverso lo studio dei miti antichi, ma attraverso la critica dei miti contemporanei. Questo passaggio ha un nome preciso: Roland Barthes. Nel 1957, con la pubblicazione di Mythologies, Barthes proponeva una “semiologia generale del nostro mondo borghese” fondata su un gesto di smascheramento:…
La guerriglia semiologica: Umberto Eco e la funzione dell’intellettuale
Claudio Paolucci descrive come Umberto Eco elabori l’idea di “guerriglia semiologica” a partire dalla sua esperienza di intellettuale impegnato nella critica dei media. Eco, scrive Paolucci, avvertiva con forza “che il compito dell’intellettuale – e quindi anche e innanzitutto il suo – è quello di lavorare in favore di ciò che all’epoca si chiamavano ‘le…
La semiologia come critica sociale: il progetto politico di Barthes
La riflessione di Roland Barthes sulla semiologia non si esaurisce in un interesse descrittivo o tecnico. Essa ha, fin dall’inizio, una valenza critica e politica. Come sottolinea Stefano Traini, Mythologies è il primo passo di un progetto più ampio: quello di una semiologia che “distrugge, dissipa, decostruisce […] le connotazioni culturali, sociali e ideologiche che la borghesia ha…