Per Aage Brandt definisce il testo come un segno composto di frasi. Poiché ogni frase configura la propria enunciazione, la sequenza di frasi all’interno di un testo richiede un’integrazione delle rispettive istanze enunciative. Tale integrazione genera una enunciazione transfrastica, cioè una sorta di voce continua che sostiene il testo nel suo insieme e gli conferisce coerenza e identità. Questa…
Tag: Per Aage Brandt
What Is a Sign? Expression, Enunciation, and Proto-signs
According to Per Aage Brandt, a sign is an act or artifact performed by an agent—human or animal—addressed to other agents with the purpose of showing, telling, or signifying something. This very article, he notes, qualifies as a sign. As such, every sign is inherently deictic: it contains an enunciative component, meaning that it points—through its…
Che cos’è il senso? Ontologia e metodo della semiotica
Che cos’è la semiotica (4) La semiotica, così come intesa da Per Aage Brandt, è una modalità di pratica delle scienze umane. Essa costituisce un insieme concettuale e referenziale che, fin dall’inizio del XX secolo, attraversa e struttura le discipline letterarie, linguistiche, antropologiche, filosofiche ed estetiche. Nonostante le loro differenze, tali discipline vengono considerate come parti…
Dall’iconico al simbolico: l’integrazione déictique
La funzione semiotica umana, per costituirsi pienamente come comunicazione intersoggettiva, richiede che le operazioni di completamento cognitivo – iconiche e causali – vengano integrate in atti espressivi. Per Aage Brandt descrive due meccanismi fondamentali di questa integrazione: uno di tipo déictique, l’altro modale. In questo articolo viene analizzata la prima: l’integrazione déictique. Si parte da una scena familiare:…
I tre registri proto-semiotici
Nell’analisi della genesi del senso, Brandt individua tre registri fondamentali, o “proto-sémiotiques”, ciascuno dei quali corrisponde a un tipo di operazione cognitiva primaria: l’iconico, il causale (o indicale), e il simbolico. Queste tre modalità non sono semplici gradi di astrazione, ma funzioni cognitive distinte, differenti sia sul piano neurale che su quello fenomenico, e danno…
Il senso come operazione cognitiva elementare
La semiotica, afferma Per Aage Brandt, ha come compito lo studio delle modalità con cui gli esseri umani articolano il loro vissuto immediato, trasformandolo in mondo, ossia attribuendo senso a certe sue porzioni. Questo processo di attribuzione non è astratto né arbitrario: è radicato in operazioni cognitive fondamentali, che Brandt definisce proto-sémiotiche. Il senso nasce, dunque, non…
Il lessico hjelmsleviano nel Dictionnaire raisonné de la théorie du langage
Alessandro Zinna dedica una sezione significativa del saggio «La semiotica: da Hjelmslev all’École de Paris» all’esame dell’influenza del lessico hjelmsleviano sulla semiotica francese, in particolare nel Dictionnaire raisonné de la théorie du langage curato da Greimas e Courtés. Zinna osserva che, tra gli autori più citati in questa opera, «il nome di Hjelmslev è di gran lunga…






