Uno dei problemi centrali affrontati da Michela Deni nella sua riflessione sulla semiotica degli oggetti riguarda la questione dell’identità: che cosa rende un oggetto “lo stesso” di un altro? In che senso possiamo parlare di identità tra prodotti seriali che, pur essendo realizzati in milioni di esemplari, conservano un’apparente coerenza formale e funzionale? L’interrogativo assume un rilievo…
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La funzione come criterio semiotico: tra uso e pertinenza
Per Michela Deni, la funzione rappresenta un criterio centrale per comprendere la natura semiotica dell’oggetto progettato. Ma parlare di “funzione” non significa ridurre l’oggetto alla sua utilità o alla sua efficacia tecnica. Al contrario, ciò che interessa alla semiotica non è la funzione nel senso meccanico del termine, bensì la funzione come forma di senso. L’oggetto,…
L’oggetto come fatto semiotico: dal progetto alla significazione
Nel quadro teorico proposto da Michela Deni, l’oggetto è considerato un fatto semiotico a pieno titolo, e come tale va descritto, analizzato e interpretato. Ma cosa significa, in termini operativi, assumere l’oggetto come fenomeno significante? La risposta non è né ideologica né metaforica: è metodologica. Secondo Deni, occorre partire da una constatazione fondamentale — «tout objet est…
Rappresentazioni di genere ed enunciazione televisiva: il ruolo dell’esperto
Tra la metà degli anni Novanta e i primi anni Duemila, la RAI promuove una serie di ricerche sulle sue trasmissioni, coinvolgendo l’Istituto di Comunicazione del IULM per uno studio specifico sulla rappresentazione della donna nei programmi televisivi. I risultati di questo progetto confluiscono nella pubblicazione Una, nessuna … a quando centomila? La rappresentazione della donna…
La pertinenza e l’oggetto: incommensurabilità delle metodologie analitiche
La questione del metodo non riguarda soltanto l’efficacia dell’approccio prescelto, ma investe direttamente la costruzione stessa dell’oggetto analitico. Michela Deni afferma di avere sempre immaginato, fin dall’inizio delle sue ricerche, che un cambiamento di prospettiva fosse possibile: non tanto per le caratteristiche dell’oggetto in sé, quanto in funzione della pertinenza adottata e degli obiettivi da…
Metodologia scientifica e limiti interpretativi: tra semiotica e psicoanalisi
Esistono metodi preferibili ad altri per condurre l’analisi di un testo? Ogni metodologia comporta interrogativi realmente diversi nei confronti dell’oggetto analizzato? Michela Deni affronta queste domande partendo dal confronto tra approcci teorici eterogenei: la psicoanalisi, che si interroga sulle motivazioni profonde del soggetto, e la semiotica, che si concentra sulla costruzione del significato. La legittimità…
Verso una semiotica del progetto responsabile
Nella prospettiva delineata da Michela Deni, la semiotica non si limita a fornire strumenti descrittivi o operativi per l’analisi e la progettazione degli oggetti: essa assume una funzione critica, interrogando il progetto nei suoi presupposti culturali, nei suoi effetti simbolici e nelle sue implicazioni etiche. A partire da questa consapevolezza, Deni introduce l’idea di una progettazione responsabile,…
Oggetti, senso e interpretazione: il ruolo dell’utente
La riflessione semiotica sul design, nella prospettiva proposta da Michela Deni, si concentra su un punto nevralgico: la funzione mediale dell’oggetto progettato e il ruolo attivo dell’utente nella costruzione del senso. L’oggetto non è più pensato come entità statica o meramente funzionale, ma come dispositivo semiotico capace di innescare processi interpretativi, esperienze d’uso e forme di appropriazione…
L’approccio previsionale: semiotica applicata al progetto
Tra le prospettive più significative proposte da Michela Deni vi è l’elaborazione di un approccio previsionale che ridefinisce il ruolo della semiotica nel design. Non più confinata all’analisi retrospettiva degli oggetti finiti, la semiotica è chiamata a intervenire a monte, all’interno del processo stesso di progettazione, per anticipare e orientare la produzione di senso. Questa svolta operativa implica…
Greimas e il progetto: strutture e senso
Tra i riferimenti concettuali che Michela Deni mobilita per delineare una semiotica del progetto, l’apporto di Greimas assume un ruolo di primo piano. L’applicazione del modello narrativo greimasiano al design consente infatti di superare l’approccio descrittivo tradizionale per interrogare la struttura profonda dell’oggetto progettato come forma di discorso. Deni sottolinea come la transizione da una semiotica della…