Il termine crossing*, introdotto da Rampton e ripreso da Deping Lu, è reinterpretato come chiave per comprendere la comunicazione linguistica in quanto processo, atto e soprattutto cambiamento. Non si tratta soltanto di passare da una lingua all’altra, ma di descrivere la natura stessa della comunicazione come attraversamento di soglie, come movimento che trasforma costantemente il senso. Comunicare, in questa prospettiva, non…
Le origini della semiotica moderna: Peirce e Saussure
La semiotica, come disciplina scientifica, trova le sue radici nell’Ottocento. Stefano Gensini ricorda che l’esigenza di definirne i contorni fu sostenuta da due studiosi destinati a orientarne lo sviluppo: Charles Sanders Peirce e Ferdinand de Saussure. Peirce, filosofo statunitense di orientamento pragmatista, considerava la semiotica una teoria generale della conoscenza umana. Egli attribuiva all’attività interpretativa un ruolo centrale:…
Umberto Eco, A Missed History: The Ostracism of Semiotics
In his 1976 essay, Umberto Eco retraces the long and fragmented history of reflections on signs, highlighting how semiotics—despite its ancient roots—was persistently marginalized by the scientific establishment. The idea of a science dedicated to the production, exchange, and interpretation of signs is far from new: even pre-Socratic poetry and philosophy had shown an interest…
Semiotics and the Ethical Dimension of Life
In Semiotics in Ethics and Caring, Susan Petrilli affirms that an ethical dimension is implicit in every form of human semiosis. Yet only recently has it become a consistent object of semiotic inquiry. Drawing on Thomas A. Sebeok’s notion of global semiotics, she argues that reconnecting semiotics with the life sciences allows the discipline to extend beyond…
The Concept of Social Innovation and Its Theoretical Status
In their essay Social Innovation as Rehabiting, Kaie Kotov and Rasmus Pedanik examine the conceptual and theoretical grounds of what has become an increasingly popular research topic across the social sciences. Social innovation, they note, has acquired growing importance in both academic and political discourse, yet it still lacks a stable and coherent theoretical definition. The expression…
Biosemiotica e biologia dei codici: una frattura nella scienza della vita
Secondo Liqian Zhou, la biosemiotica e la code biology costituiscono due approcci che cercano di spiegare i fenomeni biologici come processi dotati di senso. Entrambe condividono l’idea che la vita si distingua dalla materia inerte per la capacità di generare significazione, ma divergono sul ruolo dell’interpretazione e sulla legittimità della teleologia in ambito scientifico. Zhou…
Dalla vita alla strategia: la semiotica del vivere secondo Fontanille
Negli ultimi anni, la semiotica ha posto la vita al centro del proprio oggetto di studio. Questa tendenza nasce dall’intento di comprendere non solo i sistemi di segni, ma le pratiche e i modi di vivere in cui tali sistemi si manifestano. Come osservano Betül Çanakpınar, Murat Kalelioğlu e Veli Doğan Günay, oggi “c’è il desiderio di…
What Is a Sign? Expression, Enunciation, and Proto-signs
According to Per Aage Brandt, a sign is an act or artifact performed by an agent—human or animal—addressed to other agents with the purpose of showing, telling, or signifying something. This very article, he notes, qualifies as a sign. As such, every sign is inherently deictic: it contains an enunciative component, meaning that it points—through its…
La costruzione epistemologica della semiotica greimasiana
Patrizia Magli e Maria Pia Pozzato aprono la loro prefazione (La grammatica narrativa) a Del senso 2 di Greimas richiamando una domanda che lo studioso si era posto nell’“Introduzione” al primo volume di Del senso: come sia possibile “parlare del senso e dire su di esso qualcosa di sensato”. La risposta, osservano, si radica nel progetto di…
Umberto Eco, Dalla frase al contesto: la pragmatica secondo Jakobson
Come osserva Umberto Eco, Roman Jakobson non ha mai considerato il linguaggio un sistema chiuso di forme, ma un insieme di atti concreti inseriti in situazioni comunicative. La sua riflessione, pur partendo dalla linguistica, conduce progressivamente verso quella che oggi chiameremmo pragmatica, intesa come analisi dei segni nel loro uso e nei loro contesti di enunciazione….









