Anna Maria Lorusso analizza con attenzione la presenza della categoria di interpretazione all’interno del Trattato di semiotica generale, mettendone in luce una caratterizzazione particolare, che si discosta da quella cognitiva o enciclopedica che emergerà più tardi negli scritti di Umberto Eco.
Fin dalle prime pagine, l’interpretazione viene definita come risposta allo stimolo: una risposta che si configura come comportamento. A pagina 20, Eco parla esplicitamente di “comportamento interpretativo”. Questo orientamento attraversa, secondo Lorusso, l’intero impianto teorico del Trattato, dove l’interpretazione non è ancora descritta nei termini di un’esplorazione ermeneutica, ma è intesa come operazione concreta, situata, orientata all’azione.
Esemplare in questo senso è l’uso della nozione nelle varie sezioni del testo:
– a pagina 81 l’interpretazione è definita come produzione di enunciati sugli stati del mondo;
– a pagina 183 è descritta come attività concreta di lettura da parte di un interprete;
– nella sezione 3 del Trattato, Eco elabora una teoria della produzione e interpretazione segnica, in cui i due momenti sono strettamente correlati;
– a pagina 200 si chiarisce infine che questa teoria costituisce la forma più articolata della pragmatica.
In questa cornice, l’interpretazione non si riduce mai a mera decodifica, ma neppure è ancora trattata nei termini di costruzione enciclopedica, abduzione o cooperazione testuale. La fuga degli interpretanti, per esempio, è solo accennata. L’ermeneutica testuale e cognitiva, che diventerà centrale a partire dagli anni Ottanta (in particolare con Lector in fabula), è nel Trattato ancora poco presente.
Secondo Lorusso, l’interpretazione nel Trattato non è tuttavia marginale: è strutturalmente legata alla prassi comunicativa, e proprio in quanto tale contribuisce a definire la semiotica come disciplina pratica e culturale. Ma la sua configurazione resta, per così dire, ancora “pre-ermeneutica”, fondata su una concezione operativa del segno, dell’enunciazione e della ricezione.
Fonte: Anna Maria Lorusso, Tavola rotonda sull’eredità del “Trattato di semiotica generale” di Umberto Eco, organizzata in occasione del XXXIV congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS) nel 2006.