Nel saggio dedicato al lessema testa, Greimas adotta un metodo esplorativo particolare, invertendo il percorso consueto dell’analisi semantica: invece di partire dal sema per definire il lessema, egli prende come punto di partenza il lessema stesso, per ricostruirne l’organizzazione semica interna. Lo scopo è verificare se, a partire da un insieme di usi lessicali, sia possibile isolare le articolazioni del contenuto e giungere a una descrizione strutturale del significato.
Il testo si apre con una riflessione sulle unità di comunicazione (lessemi, paralessemi, sintagmi), che appaiono eterogenee nella loro struttura e non sempre adatte a fungere da schema per la descrizione della significazione. Greimas sottolinea la necessità di costruire unità semantiche differenti da quelle morfosintattiche, capaci di rendere conto dei modi di esistenza e di manifestazione delle strutture di significazione.
Questa costruzione, egli afferma, si basa sul discorso, inteso come luogo d’incontro tra significante e significato, ma anche come sede di distorsioni dovute alle tensioni tra le costrizioni della comunicazione e la libertà dei parlanti. È per questo che il discorso appare come un’«architettura eteroclita», dove le unità comunicative tradizionali non bastano per descrivere sistematicamente il contenuto.
Da qui la decisione metodologica: per cercare di articolare con precisione il contenuto lessicale, Greimas sceglie di partire da un lessema concreto, “testa”, e di raccogliere l’insieme delle proposizioni o sintagmi che lo riguardano in un dizionario — in particolare, quello di Littré. Lo scopo non è classificatorio, ma esplorativo: si tratta di isolare le serie di occorrenze che permettono di evidenziare le articolazioni semiche presenti in un unico campo lessicale.
Greimas anticipa che si prenderà la libertà di dividere arbitrariamente questo blocco di esempi, per ottenere serie esemplificative atte a rivelare la struttura interna del contenuto. L’approccio è consapevolmente sperimentale: non si tratta di produrre una tassonomia esaustiva, ma di mettere in evidenza, per via analitica, la costellazione semica che struttura il significato della parola testa nel lessico.
Con questa impostazione, la ricerca si propone di mostrare come un lessema si articoli in una rete di tratti distintivi, e come questi tratti possano essere descritti sistematicamente tramite una metodologia che si fonda sull’identificazione delle relazioni semiche tra occorrenze.
Riferimento bibliografico:
A.J. Greimas, Sémantique structurale, Larousse, Paris 1966, tr. it. di I. Sordi, Semantica strutturale, Meltemi, Roma 2000