Il panorama della semiotica contemporanea si arricchisce di una nuova iniziativa editoriale di respiro internazionale: la serie Contemporary Semiotics: Research in Five Languages, promossa dalla International Association for Semiotic Studies (IASS-AIS) in collaborazione con la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotá e l’Instituto Departamental de Bellas Artes di Cali.
Il primo volume della collana, pubblicato nel 2025, si intitola Remodelling Narrative Spaces: Semiotic Insights e segna l’avvio di un progetto che mette al centro le nuove generazioni di studiosi e studiose della disciplina.
La rete dei giovani ricercatori
La pubblicazione nasce all’interno del programma Early Career Researchers (ECR), una rete mondiale di giovani ricercatori e ricercatrici in semiotica, coordinata da Jorge Eduardo Urueña López (Pontificia Universidad Javeriana, Colombia) e Damien Tomaselli (Sudafrica).
L’iniziativa è stata ideata sotto la guida di Paul Cobley e Kristian Bankov, rispettivamente presidente e segretario della IASS-AIS fino al 2024, con l’obiettivo di favorire la collaborazione interdisciplinare e transdisciplinare tra chi muove i primi passi nella ricerca semiotica.
Il progetto ha preso forma attraverso convegni, mobilità accademiche e programmi di formazione organizzati in diverse città del mondo — da Buenos Aires a Salonicco, fino a Varsavia — e si propone di promuovere una nuova generazione di semiotici capaci di coniugare scienza, innovazione, tecnologia e trasformazione culturale.
Cinque libri in cinque lingue
Il cuore del programma ECR è una serie di cinque volumi, ciascuno dedicato a un ambito teorico e pubblicato in una lingua diversa: spagnolo, portoghese, cinese, italiano e inglese.
Come spiegano nel Prologue Jacques Fontanille (Università di Limoges, presidente IASS) e Tiziana Migliore(Università di Urbino Carlo Bo, segretario generale IASS), la scelta di moltiplicare i linguaggi mira a “mettere in discussione la produzione del sapere nelle lingue tradizionalmente egemoniche”, restituendo alla semiotica la sua vocazione multilingue e interculturale.
I cinque volumi, realizzati con il sostegno della Pontificia Universidad Javeriana, offrono un panorama della ricerca emergente nel campo:
- Pluriversos en la semiótica latinoamericana (spagnolo): identità e resistenze sociali in America Latina;
- Semiótica da Comunicação: novas perspectivas sobre mídia e linguagens (portoghese): nuove letture dei media e dei linguaggi comunicativi;
- 艺术产业符号学 (cinese): semiotica delle arti industriali e della creazione tecnologica;
- Semiotica, vita, ecologia e sostenibilità. Critici biosemiotici (italiano): prospettive biosemiotiche sul vivente;
- Remodelling Narrative Spaces. Semiotic Insights (inglese): la riorganizzazione degli spazi narrativi e rappresentativi nella cultura contemporanea.
Semiotic pluralism e sfida del multilinguismo
Fontanille e Migliore sottolineano che questa serie rappresenta una sfida teorica oltre che linguistica. Il pluralismo semiotico che ne emerge — multidisciplinare, multiculturale e multi-teorico — richiede modelli ibridi e coerenti, capaci di rendere intellegibili i fenomeni contemporanei senza rinunciare alla complessità delle culture e delle lingue.
Il tema del multilinguismo, da sempre centrale nella tradizione semiotica, viene rilanciato qui in chiave dinamica: non come ostacolo, ma come condizione fertile per la produzione di nuovi sensi. Citando Lotman e Fabbri, gli autori ricordano che il “mito di Babele” può essere trasformato in un vantaggio conoscitivo.
Verso la seconda fase del progetto
Dopo questa prima serie editoriale, la rete ECR si prepara a una fase due, dedicata a un multilinguismo ancora più inclusivo e alla collaborazione con ricercatori e professionisti di altri ambiti disciplinari.
Come scrive Urueña López, l’obiettivo è “rafforzare la vocazione scientifica dei giovani ricercatori e stimolare il legame tra nuove generazioni per la crescita e l’espansione della semiotica come prospettiva teorica e metodo della scienza contemporanea”.
Riferimento bibliografico: Remodelling Narrative Spaces: Semiotic Insights, a cura di Jorge Eduardo Urueña López e Damien Tomaselli, Pontificia Universidad Javeriana – International Association for Semiotic Studies – Instituto Departamental de Bellas Artes, Bogotá, 2025.
