Francesco Marsciani propone di interrogare direttamente la fenomenologia per affrontare un problema che riguarda tanto la filosofia quanto la semiotica: quello dell’interoggettività e dell’oggettività del mondo come condizioni di possibilità del senso. Nel quadro della tradizione trascendentale — da Cartesio a Husserl — il problema della costituzione intersoggettiva dell’oggettività ha alimentato una riflessione sterminata. Tuttavia,…
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Il pragmatismo di Peirce contro l’epistemologia moderna: una critica del fondamento soggettivo del sapere
Julio Horta ricostruisce la teoria della conoscenza moderna come fondata su un compromesso ontologico tra soggetto e oggetto. Tale impostazione, radicata nella filosofia cartesiana, implica una posizione realista per cui è l’attività razionale del soggetto a rendere conoscibile la vera natura del reale. In modo ancora più radicale, essa suppone la determinazione soggettiva dell’oggetto come…
Soggettività, metafora e inferenza: verso una semiotica cognitiva ed estetica
Paolo Fabbri propone una convergenza tra due approcci a lungo ritenuti inconciliabili: da un lato la semiotica dell’inferenza e della cognizione, rappresentata da Peirce; dall’altro, la semiotica della narratività e della metaforicità, legata alla tradizione di Greimas. Il punto di contatto, sostiene Fabbri, è la teoria dell’enunciazione. Nella definizione peirciana, ogni segno rinvia a un altro…
Soggettività multiple e complessità culturale
Nell’ultima tipologia delineata da Guido Ferraro, la soggettività non è più soltanto collettiva o intersoggettiva, ma si presenta come frammentata, plurima, instabile. È la soggettività del tempo della complessità: un’identità composita, fatta di elementi a volte persino incoerenti tra loro. Non una sintesi superiore, ma un intreccio dinamico e spesso contraddittorio. Ferraro parte da una domanda…
Enunciazione, alterità e immagine: una teoria formale e una teoria estesa
Nel suo contributo, Francesco Marsciani propone di delineare una teoria formale dell’enunciazione che non sia sostanzialista e che si fondi su un’articolazione rigorosa delle posizioni discorsive. Per sviluppare tale progetto, egli prende spunto da alcune pagine di Deleuze e Guattari in Qu’est-ce que la philosophie?, in particolare dall’analisi del concetto di Autrui, l’Altro. Secondo Marsciani, il concetto…
Intersoggettività e nuove forme di testualità
Nella quinta configurazione della soggettività proposta da Guido Ferraro, il concetto chiave è quello di intersoggettività. Si tratta di una forma di soggettività che non coincide né con l’individuo isolato né con la collettività compatta, ma con la relazione dinamica tra soggetti, e con le pratiche che si costituiscono nel dialogo, nel confronto, nella trasformazione reciproca. Ferraro…
Luis Prieto e la soggettività come oggetto della semiotica
Nel quarto percorso teorico tracciato da Guido Ferraro, la soggettività non è soltanto un dato costitutivo della disciplina semiotica, ma diventa essa stessa il suo oggetto di studio. Questo orientamento trova una formulazione chiara e sistematica nel pensiero di Luis Prieto, che Ferraro pone al centro di una svolta epistemologica importante: la definizione della semiotica come scienza della…
Soggettività condivisa: il contributo di Saussure e Durkheim
Nel terzo percorso teorico delineato da Guido Ferraro, la soggettività non è più pensata come dato individuale, ma come costrutto collettivo, culturalmente radicato e storicamente fondato. È questa l’eredità più innovativa della semiotica saussuriana e delle scienze sociali dell’inizio Novecento, in particolare della riflessione di Émile Durkheim. Ferraro chiarisce fin da subito il cambiamento di…
Il modello tradizionale e la fuga dalla soggettività
Nella sua ricognizione sulle forme della soggettività in semiotica, Guido Ferraro individua come prima tappa un modello tradizionale e diffuso, che considera la soggettività come un dato eminentemente individuale, irregolare e imprevedibile. Si tratta, scrive, di una visione per cui la soggettività “sfugge per sua natura al dominio delle conoscenze positive”, assumendo il carattere di…
La semiotica come scienza della soggettività: tra Peirce e Saussure
Il tema della soggettività, scrive Guido Ferraro, si presenta oggi in semiotica come “particolarmente aggrovigliato”. La complessità deriva tanto dalla difficoltà di definire il concetto stesso di soggettività, quanto dal rapporto incerto tra il punto di vista interno alla disciplina e le percezioni esterne sul valore delle sue pratiche. Ferraro osserva come le analisi dei…