Umberto Eco recognizes in Roman Jakobson a central role in clarifying and disseminating the notions of code and message, extending them from the field of information theory to the whole of semiotics. The adoption of these categories made it possible to unify the analysis of linguistic and non-linguistic systems, providing a coherent methodological framework for describing the…
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Verso una teoria generale della significazione: le scuole semiotiche del Novecento
Nel corso del Novecento la semiotica si consolida come campo di ricerca autonomo e sistematico. Stefano Gensini ricorda che, dopo le intuizioni di Peirce e di Saussure, diversi studiosi — provenienti da discipline differenti — hanno ripreso e sviluppato quei presupposti, trasformandoli in una pratica scientifica duratura. Il filosofo statunitense Charles Morris (1901-1979) concepì la semiotica come…
Lo strutturalismo come autodescrizione culturale
L’incontro di Jurij Lotman con lo strutturalismo segnò, secondo Pietro Restaneo, una vera “rivoluzione” nella sua vita intellettuale. Fu il punto di svolta che ne determinò il metodo, l’oggetto di ricerca e, in definitiva, la costruzione della rete di studiosi che avrebbe dato vita alla Scuola di Tartu-Mosca. Ma comprendere in che modo lo strutturalismo…
Umberto Eco, A Missed History: The Ostracism of Semiotics
In his 1976 essay, Umberto Eco retraces the long and fragmented history of reflections on signs, highlighting how semiotics—despite its ancient roots—was persistently marginalized by the scientific establishment. The idea of a science dedicated to the production, exchange, and interpretation of signs is far from new: even pre-Socratic poetry and philosophy had shown an interest…
Umberto Eco, Dalla frase al contesto: la pragmatica secondo Jakobson
Come osserva Umberto Eco, Roman Jakobson non ha mai considerato il linguaggio un sistema chiuso di forme, ma un insieme di atti concreti inseriti in situazioni comunicative. La sua riflessione, pur partendo dalla linguistica, conduce progressivamente verso quella che oggi chiameremmo pragmatica, intesa come analisi dei segni nel loro uso e nei loro contesti di enunciazione….
Language, Consciousness, and the Wonder of Communication
Roman Jakobson once observed that “for all human beings, and only for human beings, language is the vehicle of mental life and communication.” Richard L. Lanigan takes this statement as the starting point for exploring how communication theory and semiotics converge as two faces of the same human comportment. His goal is not merely to…
Roman Jakobson, Semantica e senso: dall’interpretante alla semiosi
Come sottolinea Umberto Eco, la prospettiva di Roman Jakobson si fonda sull’idea che la semiotica non può limitarsi a studiare la struttura dei segni: deve includere necessariamente una riflessione sul significato e sulla costruzione del senso. Jakobson rifiuta con decisione l’idea che la linguistica possa prescindere dal problema del significato, restando confinata alla pura descrizione formale….
Umberto Eco e Roman Jakobson. La sintassi come significazione: musica, pittura, gioco
Roman Jakobson non ha mai limitato la sua attenzione ai contenuti espliciti della comunicazione. Come mette in evidenza Umberto Eco, egli ha saputo mostrare che anche i sistemi apparentemente “puri”, fondati su strutture sintattiche, possiedono un potenziale semantico. Persino nei casi in cui sembrano dominare solo regole combinatorie, i rapporti interni tra gli elementi assumono…
Differenze nei segni: iconismo, indicalità, simbolo
Umberto Eco sottolinea come Roman Jakobson sia sempre stato attento a distinguere con precisione le diverse modalità del segno, opponendosi a ogni tentativo di ridurre la varietà semiotica a un modello unico. In particolare, la rivalutazione della tripartizione peirciana tra icona, indice e simbolo rappresenta uno dei contributi più rilevanti del suo pensiero. Jakobson definisce l’indice come…
Umberto Eco, Codice e messaggio: due nozioni fondamentali
Umberto Eco riconosce a Roman Jakobson un ruolo centrale nell’aver contribuito a chiarire e diffondere le nozioni di codice e messaggio, estendendole dall’ambito della teoria dell’informazione a tutta la semiotica. L’adozione di queste categorie ha permesso di unificare l’analisi dei sistemi linguistici e non linguistici, offrendo un quadro metodologico coerente per descrivere la produzione e la trasmissione di…









