Patrizia Violi propone di considerare una forma specifica degli arts du faire: l’art du dire. Secondo l’autrice, la semiotica ha sempre trascurato in modo marcato questa forma di produzione del senso: la sua tradizione testualista l’ha portata a privilegiare l’analisi dei testi — in quanto produzioni già testualizzate — piuttosto che delle pratiche che producono senso….
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Epistemologia del testo ed epistemologia della pratica
Maria Giulia Dondero affronta una questione metodologica cruciale per la semiotica contemporanea: la necessità di ridefinire il rapporto tra l’epistemologia del testo e quella della pratica. Se la semiotica del Novecento ha costruito i propri fondamenti analizzando il testo come forma compiuta e autosufficiente, la sfida odierna consiste nel comprendere le pratiche — i gesti, le azioni,…
Per una semiotica minore
Nel centenario della nascita di Gilles Deleuze (1925-1995), la rivista Sign Systems Studies dedica un numero speciale a Deleuze, Guattari e la semiotica. Come nota Ott Puumeister, si tratta anche di un anticipo del centenario di Félix Guattari (1930-1992), “che dovrebbe essere presente in ogni celebrazione dedicata a Deleuze come il suo più stretto collaboratore e amico,…
Il percorso generativo del senso secondo Greimas
All’interno della tradizione strutturale della semiotica, Algirdas Julien Greimas svolge un ruolo centrale nel tentativo di descrivere la produzione del significato attraverso un modello formale. L’obiettivo è individuare una struttura del senso che non dipenda dai referenti esterni o da rappresentazioni immediate, ma da una serie di livelli organizzati internamente alla logica della significazione. Greimas definisce questo…
L’eredità strutturale di Saussure, Hjelmslev e Greimas
Con Ferdinand de Saussure si afferma per la prima volta l’idea che i sistemi di significazione, oggetto della futura semiologia, possano essere studiati come sistemi autonomi, da analizzare dal punto di vista della langue — cioè della dimensione sociale del linguaggio — e da una prospettiva sincronica, ovvero astratta rispetto all’evoluzione storica. Si tratta di un approccio intralinguistico, in quanto…
La scena simbolica della giustizia: tra sacralità e spettacolo
Ogni riflessione sull’autorità giuridica e sulla sua legittimazione contemporanea richiede, secondo Massimo Leone, di interrogarsi sui regimi di spazializzazione attraverso cui si produce la sovranità. Il discorso giuridico, pur provenendo da un’istanza enunciativa che supera la contingenza dei singoli locutori, non può operare senza mediazioni materiali, prossemiche e iconiche. L’autorità giuridica è definita come un sintagma spaziale di una…
Jakobson e le tre forme della traduzione: oltre il linguaggio verbale
Nel suo celebre saggio del 1959, Roman Jakobson individua tre forme fondamentali di traduzione: la traduzione intra-linguistica (o riformulazione), la traduzione inter-linguistica (quella comunemente intesa come passaggio da una lingua a un’altra) e infine la traduzione inter-semiotica (o trasposizione), in cui un contenuto espresso con un sistema linguistico viene trasferito in un sistema non linguistico,…
Interpretanza e immanenza: due matrici in tensione
Valentina Pisanty individua nel Trattato di semiotica generale una tensione profonda tra due principi teorici: interpretanza e immanenza. Una coesistenza problematica che, secondo la studiosa, continua a sollevare interrogativi decisivi per la teoria e la pratica dell’analisi testuale. Per descrivere questa tensione, Pisanty ricorre alla metafora della figura ambigua: «il vaso e i due profili». Chi legge…
Struttura o modello? L’ontologia delle forme nella riflessione semiotica
La semiotica con vocazione analitica ha sempre messo a punto delle strutture per descrivere e analizzare i propri oggetti. Ma il loro statuto ontologico ha generato fin dall’inizio una questione teorica fondamentale: le strutture sono reali o astratte? Sono presenti nei testi o si trovano piuttosto nella mente dell’analista? Umberto Eco aveva affrontato con decisione…
La semiotica generativa e l’illusione del testo totale
Nel delineare la genealogia della semiotica generativa, Claudio Paolucci individua nella rielaborazione della teoria saussuriana del valore uno dei momenti fondativi del paradigma testuale. Più precisamente, l’autore osserva come la semiotica generativa – erede dichiarata dello strutturalismo – abbia selettivamente adottato solo una delle due accezioni del valore definite da Saussure, ovvero quella immanente, lasciando…









