L’analisi dei testi individuali che si manifestano in sostanze dell’espressione diverse dalla lingua naturale presenta difficoltà specifiche. Partendo dal presupposto che la semiotica sia la disciplina che studia tutti i sistemi di segni — inclusa la lingua naturale — si è spesso tentato di estendere a ogni altra sostanza una procedura ispirata al modello linguistico,…
Categoria: Semiotica & Linguistica
Interpretare un testo: un problema antico, sempre attuale
Cosa significa davvero interpretare un testo? Che cosa succede quando leggiamo un racconto, una poesia o una legge scritta in modo ambiguo? E come si affronta la lettura di testi religiosi o filosofici che sembrano offrire molteplici sensi possibili? Sono domande centrali in ogni cultura che si interroghi sul linguaggio e sul pensiero, ma che…
Greimas e la polisemia del testo: tra strutturalismo e fenomenologia
Claudio Paolucci torna su una delle affermazioni più celebri di Greimas – “fuori dal testo non c’è salvezza” – per mostrarne la complessità e la polisemia, spesso trascurate nell’uso corrente. La rilettura di questa formula diventa per l’autore l’occasione per indagare le tensioni teoriche interne alla semiotica generativa, nata dall’ibridazione fra due matrici epistemologiche profondamente…
Il significato come fenomeno tensivo
La nozione di significato, nel contesto della teoria tensiva di Daniele Barbieri, è inseparabile dal concetto di aspettativa. Contrariamente a una concezione linguistica tradizionale che tende a separare il significato dal segno come entità eteromateriche — una fisica, l’altra concettuale — Barbieri esplora la possibilità che significato e segno siano omomaterici, ovvero della stessa natura…
Testo e discorso: dalla struttura all’enunciazione
Il segno non è mai isolato: esiste sempre in relazione ad altri segni. Questa osservazione conduce a una nozione più ampia e realistica dell’oggetto della comunicazione, il testo. Il testo come frammento del processo Un testo è un segmento ben definito dell’asse del processo, cioè della catena comunicativa in cui si inseriscono i segni. Può essere una…
Propagazione delle pregnanze e struttura del rinvio simbolico
La semiotica morfologica delineata da René Thom si fonda su un principio chiave: la pregnanza può propagarsi da una forma a un’altra, modificando la struttura dell’esperienza e creando reti di rinvii simbolici. Il modello esemplare di questo processo è offerto dall’esperimento di Pavlov, in cui la forma saliente del suono (il tintinnio della campanella) finisce per assumere la pregnanza…
Dall’iconico al simbolico: l’integrazione déictique
La funzione semiotica umana, per costituirsi pienamente come comunicazione intersoggettiva, richiede che le operazioni di completamento cognitivo – iconiche e causali – vengano integrate in atti espressivi. Per Aage Brandt descrive due meccanismi fondamentali di questa integrazione: uno di tipo déictique, l’altro modale. In questo articolo viene analizzata la prima: l’integrazione déictique. Si parte da una scena familiare:…
Campo semiotico e mente esterna: la relazione come organon del senso
Patrizia Violi propone una riformulazione radicale del concetto di semiosi nelle prime fasi della vita. Invece di concentrarsi sulla mente individuale del neonato, Violi sposta l’attenzione sul campo semiotico: un ambiente relazionale, intersoggettivo, corporeo, in cui la semiosi emerge come risultato di interazioni complesse. Non è la mente a generare il senso: è il fare insieme, la…
Forme testuali e livelli di aspettativa
Il testo estetico si configura come un organismo complesso, articolato su più livelli formali che interagiscono nel generare e modulare le aspettative del fruitore. Daniele Barbieri introduce il concetto di termine percettivo per indicare qualsiasi elemento testuale che consenta al lettore di formulare delle previsioni, ovvero di attendersi il completamento di una forma. Il termine percettivo,…
Dalla semiotica tradizionale alla trans-semiotica di Deleuze
Nel contesto del vivace dibattito sul cinema che animava negli anni Sessanta e Settanta la scena italiana, Gilles Deleuze prende posizione tra le tesi di Umberto Eco e quelle di Pier Paolo Pasolini sui segni cinematografici. Mentre Eco accusava Pasolini di confondere i significati con i loro referenti, Deleuze schiera sé stesso al fianco del…