La questione del metodo non riguarda soltanto l’efficacia dell’approccio prescelto, ma investe direttamente la costruzione stessa dell’oggetto analitico. Michela Deni afferma di avere sempre immaginato, fin dall’inizio delle sue ricerche, che un cambiamento di prospettiva fosse possibile: non tanto per le caratteristiche dell’oggetto in sé, quanto in funzione della pertinenza adottata e degli obiettivi da…
Autore: Semiotica
La semiotica come fabbrica del senso
Claudio Paolucci propone una riformulazione epistemologica della semiotica, contrapponendo due immagini forti: Cinecittà e Atene. Non si tratta, scrive, di rappresentare il senso come se fosse già dato, ma di occuparsi delle condizioni in cui esso si produce. Cinecittà è il luogo in cui si fabbricano mondi. È lì che la semiotica deve stare: non nella città della contemplazione,…
La metasemiotica come fondamento scientifico?
Francesco Galofaro introduce la sua indagine epistemologica proponendo una ricostruzione alternativa della storia della semiotica, intesa non tanto come successione cronologica di teorie, quanto come esplorazione delle vie non percorse. Tra queste, occupa un posto centrale la nozione di metasemiotica, introdotta da Louis Hjelmslev, che Galofaro propone di rileggere in chiave critica. Il termine “meta-” entra…
Eco, Peirce e lo strutturalismo: un caso di bisociazione creativa
Valentina Pisanty propone un’interpretazione originale del Trattato di semiotica generale, leggendo la sua architettura teorica non come un semplice innesto, bensì come un caso esemplare di “dissociazione creativa”. Il riferimento esplicito è ad Arthur Koestler, che nel saggio The Act of Creation descrive il meccanismo cognitivo alla base dei processi creativi — dall’umorismo alla scienza — come un…
Una teoria articolata: i quattro livelli della ricerca semiotica
Per affrontare in modo rigoroso il rapporto tra semiotica ed ecologia, Gianfranco Marrone propone di partire da un nodo teorico fondamentale: l’articolazione della ricerca semiotica su quattro livelli distinti ma interrelati. Il modello di riferimento è quello delineato da Algirdas Julien Greimas nella Sémantique structurale e successivamente sviluppato da Paolo Fabbri, in particolare ne Le tournant sémiotique (La svolta semiotica)….
La crisi della semiotica e la questione della sua legittimità
Nel panorama contemporaneo delle scienze umane, la semiotica si trova in una condizione critica. Pur avendo attraversato una fase di espansione come metodologia trasversale per l’analisi dei fenomeni di significazione, essa appare oggi segnata da un’evidente dispersione teorica. Le pratiche che si riconoscono sotto il nome di “semiotiche” si muovono in direzioni molteplici: alcune si…
Metodologia scientifica e limiti interpretativi: tra semiotica e psicoanalisi
Esistono metodi preferibili ad altri per condurre l’analisi di un testo? Ogni metodologia comporta interrogativi realmente diversi nei confronti dell’oggetto analizzato? Michela Deni affronta queste domande partendo dal confronto tra approcci teorici eterogenei: la psicoanalisi, che si interroga sulle motivazioni profonde del soggetto, e la semiotica, che si concentra sulla costruzione del significato. La legittimità…
L’interpretazione nel Trattato di Semiotica Generale, non ancora ermeneutica
Anna Maria Lorusso analizza con attenzione la presenza della categoria di interpretazione all’interno del Trattato di semiotica generale, mettendone in luce una caratterizzazione particolare, che si discosta da quella cognitiva o enciclopedica che emergerà più tardi negli scritti di Umberto Eco. Fin dalle prime pagine, l’interpretazione viene definita come risposta allo stimolo: una risposta che si configura come comportamento….
Hjelmslev e la tradizione logica: tra Kant, Carnap e Hilbert
Francesco Galofaro analizza con attenzione le fonti epistemologiche del progetto hjelmsleviano, mettendo in luce il suo intreccio con la tradizione logico-formalista e con la filosofia post-kantiana. Secondo Galofaro, Hjelmslev elabora la propria teoria del linguaggio a partire da un’impalcatura che deve molto a Kant, ma anche a Hilbert, Russell, Carnap e Tarski. Hjelmslev condivide con…
Il modello tipologico di Greimas e i suoi limiti
Nel contesto delle scienze del linguaggio, il tentativo tipologico formulato da Greimas nella Sémantique structurale costituisce, secondo Lttr 13 *, un’eccezione relativamente precoce, nonché uno dei rari esempi di teorizzazione forte. Si tratta, in questo caso, di una vera e propria modellizzazione, da non intendere come ipotesi da verificare, ma come strumento teorico da applicare. In Sémantique structurale compare una…