Tra i riferimenti concettuali che Michela Deni mobilita per delineare una semiotica del progetto, l’apporto di Greimas assume un ruolo di primo piano. L’applicazione del modello narrativo greimasiano al design consente infatti di superare l’approccio descrittivo tradizionale per interrogare la struttura profonda dell’oggetto progettato come forma di discorso. Deni sottolinea come la transizione da una semiotica della…
Autore: Semiotica
Le quattro componenti della passione: una grammatica del patemico
Per affrontare in termini semiotici la dimensione affettiva del linguaggio, Paolo Fabbri individua quattro componenti fondamentali che strutturano ogni passione. Esse consentono non solo di superare le tradizionali tipologie psicologiche, ma di elaborare una semiotica patemica capace di attraversare i diversi sistemi di segni — verbali, musicali, spaziali, iconici, gestuali. Le quattro componenti sono: modale, temporale, aspettuale…
Il corpo come dispositivo semiotico
Il corpo del neonato non è soltanto il primo strumento di relazione con il mondo: è anche il luogo primario della semiosi. Fin dal periodo prenatale, il neonato è immerso in un universo linguistico di cui coglie suoni, intonazioni, prosodie. Ma, nota Patrizia Violi, tutto ciò non è ancora linguaggio strutturato: è senso corporeo. Nella fase…
Umberto Eco, Kant e l’ornitorinco. L’ignoto e la costruzione dello schema
Che cosa accade quando ci troviamo davanti a qualcosa che non riconosciamo? Quando l’oggetto percepito non corrisponde ad alcuno degli schemi concettuali che abbiamo a disposizione? Umberto Eco affronta questa domanda attraverso due aneddoti emblematici: Marco Polo che scambia un rinoceronte per un unicorno, e gli zoologi europei che, di fronte all’ornitorinco, sospettano un falso…
Retorica, semiotica della cultura e ideologia
Anna Maria Lorusso imposta la sua riflessione sul rapporto tra retorica e semiotica collocando al centro la questione dell’ideologia come forma normalizzata del senso. In questa prospettiva, la retorica non è più solo un repertorio di figure o un arsenale di strumenti persuasivi, ma una pratica interpretativa che, attraverso la semiotica della cultura, porta alla…
Semi figurativi, astratti e timici: l’organizzazione semantica del contenuto
Per descrivere il significato di un segno, la semantica semiotica ricorre a una serie di unità astratte: i semi. Questi elementi costituiscono i mattoni di base dell’analisi semantica e permettono di articolare il contenuto in termini differenziali. Francesco Marsciani li definisce operatori di differenza: essi non rappresentano oggetti o qualità del mondo, ma sono posizioni relazionali all’interno…
La svolta semiotica del progetto: dal disegno alla progettualità
L’evoluzione del design verso un paradigma semiotico comporta una trasformazione profonda: da una concezione centrata sulla forma visiva e sulla funzione tecnica a una visione del progetto come costruzione strategica di senso. Michela Deni sottolinea come questa svolta abbia investito non solo il modo di analizzare gli oggetti progettati, ma anche i processi stessi della…
Il testo estetico come macchina tensiva
Ogni testo che presenti una funzione estetica – cioè che aspiri a suscitare interesse o piacere – è costruito per interagire con le aspettative e le tensioni del suo fruitore. Questo meccanismo, sostiene Daniele Barbieri, non è solo uno degli effetti del testo estetico, ma costituisce il cuore stesso della sua funzione: il gioco di…
Il neonato semiotico: interazione, imitazione, relazione
La semiotica delle prime fasi di vita può apparire, a uno sguardo superficiale, come un’impresa puramente speculativa. Ma non è così. Patrizia Violi suggerisce che, se vogliamo affrontare empiricamente il problema dell’origine del senso, dobbiamo rivolgerci all’ontogenesi: in particolare, ai primi mesi di vita del neonato e alla relazione madre-bambino prima dell’acquisizione linguistica. È qui,…
La semiotica generativa e l’illusione del testo totale
Nel delineare la genealogia della semiotica generativa, Claudio Paolucci individua nella rielaborazione della teoria saussuriana del valore uno dei momenti fondativi del paradigma testuale. Più precisamente, l’autore osserva come la semiotica generativa – erede dichiarata dello strutturalismo – abbia selettivamente adottato solo una delle due accezioni del valore definite da Saussure, ovvero quella immanente, lasciando…