Nel saggio*, Alessandro Zinna dedica una parte significativa all’analisi delle divergenze tra Louis Hjelmslev e Hans Jørgen Uldall, originariamente collaboratori nel progetto della Glossematica. Zinna ricostruisce le ragioni teoriche e storiche di questa separazione, sottolineando come «le divergenze tra i due fondatori della teoria glossematica coincidano di fatto con la fine della loro collaborazione e…
Autore: Semiotica
Il senso ingiuntivo e la definizione di conoscenza pertinente
Nel corso della sua analisi, Luis Jorge Prieto affronta un problema delicato: è possibile definire anche il senso ingiuntivo come una conoscenza? Dopo aver illustrato la distinzione tra la comprensione e l’adozione del senso, Prieto si chiede se, allo stesso modo in cui un segnale come [pj6ve] permette al ricevente di acquisire la conoscenza che…
La cooperazione interpretativa e il concetto di enciclopedia secondo Umberto Eco
Umberto Eco, in Lector in Fabula, attribuisce al concetto di enciclopedia un ruolo centrale nella sua teoria semiotica. L’enciclopedia non è soltanto un indice del passaggio da una semiotica del codice a una semiotica fondata sulla semiosi — quindi più aperta e dinamica —, ma rappresenta anche il punto di riferimento per regolare l’attività interpretativa. Eco…
Oltre il testo? Critiche e prospettive nella semiotica contemporanea
Nel quarto capitolo di L’invenzione del testo. Appunti per una ricerca, Gianfranco Marrone affronta il tema dell’“oltrepassamento” del testo, sottolineando come questo passaggio dalla nozione di testo-oggetto alla nozione di testo-modello «non sia stato né sufficientemente chiaro né esplicitamente assunto da tutti i semiologi allo stesso modo». Marrone ricorda come già Barthes avesse distinto fra l’Opera…
Il lessico hjelmsleviano nel Dictionnaire raisonné de la théorie du langage
Alessandro Zinna dedica una sezione significativa del saggio «La semiotica: da Hjelmslev all’École de Paris» all’esame dell’influenza del lessico hjelmsleviano sulla semiotica francese, in particolare nel Dictionnaire raisonné de la théorie du langage curato da Greimas e Courtés. Zinna osserva che, tra gli autori più citati in questa opera, «il nome di Hjelmslev è di gran lunga…
Dalla mitologia alla semiotica scientifica: la rottura degli anni Settanta
Il legame tra mito e semiotica, inaugurato dalla stagione critica degli anni Cinquanta e Sessanta, è destinato a spezzarsi. Lo stesso gesto fondativo che aveva assegnato alla semiologia il compito di “demistificare i miti” si trasforma, nel giro di pochi anni, in un vincolo da superare. Ugo Volli ricostruisce con precisione questa svolta, che coincide con l’abbandono…
La portata rivoluzionaria di Figure del corpo (Jacques Fontanille)
Pierluigi Basso introduce il suo studio su Figure del corpo di Jacques Fontanille sottolineando immediatamente l’importanza di quest’opera nel panorama della semiotica contemporanea. Secondo Basso, Figure del corpo si colloca come «uno dei lavori più rivoluzionari apparsi nella breve storia della semiotica». L’autore precisa che Fontanille affronta il corpo come «substrato della semiosi», attribuendogli una funzione cardine all’interno della…
L’alternativa partecipativa: la semiotica reticolare
Zinna dedica un’ampia riflessione alla possibilità di affiancare alla definizione gerarchica di semiotica, proposta da Hjelmslev nei Fondamenti, un modello alternativo fondato sulle opposizioni partecipative. Questa prospettiva emerge dallo studio di testi meno conosciuti di Hjelmslev, in particolare il saggio “Structure générale des corrélations linguistiques” del 1933 e La catégorie des cas del 1935. Secondo Zinna, «al modello gerarchico jakobsoniano, fondato…
Esperienza e Narrazione: Due Regimi di Produzione del Senso
Eric Landowski apre la sua riflessione evidenziando come nella vita ci siano momenti di intensa esperienza nei quali il presente si manifesta «come un succedersi di miracoli, o di catastrofi» e in cui i dettagli della vita quotidiana assumono retrospettivamente un significato premonitore. Questi dettagli, apparentemente insignificanti, diventano segni capaci di annunciare ciò che sta…
La svolta semiotica: dall’incontro con lo strutturalismo alla teoria dell’Enciclopedia
Claudio Paolucci ricostruisce la svolta semiotica di Umberto Eco, evidenziando come essa sia il risultato di una progressiva apertura del pensiero di Eco alla contaminazione tra domini eterogenei. Eco stesso racconta: «Agli inizi degli anni Sessanta mi trovo di fronte a un problema teorico: lavoro da un lato sulle espressioni più avanzate ed elitarie dell’arte…