Nel corso di un insegnamento universitario dedicato alla semiosi ermetica, Umberto Eco sviluppa un’ipotesi interpretativa che si articola a partire da un criterio fondato sulla somiglianza universale. Si tratta, egli scrive, di un “modo di pensare” che riconosce un legame tra microcosmo e macrocosmo, tale da produrre – in tempi preistorici come in epoche storiche…
Autore: Semiotica
La difesa del testo nella semiotica
Gianfranco Marrone evidenzia come la nozione di testualità sia oggi fortemente in crisi negli studi semiotici. Secondo il semiologo, questa crisi nasce da un processo di allargamento del campo d’indagine della semiotica, che ha finito per configurarsi come un ritorno indietro, sia sul piano teorico sia sul piano epistemologico. A vacillare è proprio quella «semiotica…
L’Enciclopedia come archivio delle conoscenze: il modello rizomatico
Secondo Claudio Paolucci, la domanda centrale di Umberto Eco è: «Come siamo in grado di conoscere il mondo?». Eco trova una risposta nella nozione di Enciclopedia, che definisce «l’insieme registrato di tutte le interpretazioni», una «libreria delle librerie», un «archivio audiovisivo della cultura». L’Enciclopedia, scrive Eco, «contiene versioni del mondo contraddittorie tra loro», perché raccoglie…
Metodo e bricolage: il mestiere del sociosemiologo
Nella pratica sociosemiotica, la libertà di costruire l’oggetto di indagine non si traduce in arbitrarietà, ma in una necessaria riflessione sui criteri di pertinenza. Maria Pia Pozzato sottolinea che, quando si affronta una massa estesa e disomogenea di dati – come immagini, comportamenti sociali, luoghi – occorre selezionare linee di coerenza che permettano di ridurre e organizzare il…
Il piano delle norme tra langue e parole: Mukařovský, Hjelmslev, Coseriu
«La retorica cui penso», dichiara Anna Maria Lorusso, «è una retorica culturologica»: una retorica che trova il suo campo di elezione nei luoghi comuni, nei topoi, cioè in ciò che vale all’interno di una comunità. Ma al centro di questa prospettiva si colloca un nodo teorico cruciale: la questione delle norme, che secondo l’autrice non ha ricevuto sufficiente…
La costruzione dell’oggetto sociosemiotico: libertà e vincoli
Che cosa significa fare sociosemiotica? Quali sono gli oggetti legittimi di indagine? Maria Pia Pozzato apre il suo saggio con una domanda cruciale: “Che cosa si intende per ‘sociosemiotica’?”. La risposta, per l’autrice, si articola attorno all’idea che non si tratti tanto di una branca separata della semiotica, quanto piuttosto di una certa pratica della disciplina, secondo…
La teoria dei codici e la funzione segnica nel Trattato di semiotica generale di Umberto Eco
Nel Trattato di semiotica generale, Umberto Eco distingue due domini fondamentali della disciplina semiotica: da un lato una teoria dei codici, dall’altro una teoria della produzione segnica. Stefano Traini, nel suo volume Le due vie della semiotica, si concentra inizialmente sull’analisi della prima, mettendone in rilievo gli elementi strutturali e le implicazioni teoriche, a partire dalla centralità della funzione segnica,…
Verso una definizione integrata di semiotica
Alessandro Zinna si sofferma sullo strano destino editoriale del saggio di Hjelmslev Structure générale des corrélations linguistiques (1933), e ne trae lo spunto per tornare sul tema cruciale della definizione di semiotica. Quel testo — sottolinea — non fu pubblicato nel 1933 a causa delle sue posizioni fortemente anti-jakobsoniane, e nemmeno quando nel 1942 Hjelmslev ne redasse…
Le istanze teoriche della corporeità: identità, movimento e figuratività
Pierluigi Basso invita il lettore ad affrontare Figure del corpo di Jacques Fontanille con particolare attenzione alla sistematicità delle istanze teoriche che, di volta in volta, convocano la corporeità. A questo scopo, propone uno schema di lettura utile a chiarire le correlazioni tra i «diversi fasci pertinenziali» sotto cui viene indagato il corpo. Il primo nucleo riguarda…
Espressività, delimitazione, strutturalità: i tratti distintivi del testo secondo Lotman
Alla base del concetto di testo, Jurij M. Lotman propone tre proprietà fondamentali: espressività, delimitazione e strutturalità. Espressività Lotman afferma che «il testo è fissato in certi segni», e in questo senso si contrappone alle strutture extratestuali. Per quanto riguarda la letteratura, ciò significa in primo luogo che il testo si esprime attraverso i segni della lingua naturale….