All’interno della classificazione peirceiana dei segni — che distingue tra icone, indici e simboli — l’icona occupa una posizione teoricamente centrale nella riflessione sulla motivazione del segno. Essa è definita da Peirce come quel segno che «è correlato al suo oggetto in virtù di un carattere di similarità». La relazione iconica ha luogo quando c’è…
Categoria: Semiotica & Linguistica
Percorso generativo e intertestualità: logica della cultura
Gianfranco Marrone affronta il problema della coesistenza, nella teoria greimasiana, di una doppia definizione di testo: da un lato il testo come oggetto unitario dell’analisi semiotica, dall’altro il testo come momento parziale — e in particolare espressivo — di un più ampio percorso generativo del senso. Tale apparente incongruità, osserva Marrone, si dissolve se si…
Retorica delle regolarità: topoi, abiti e prassi enunciativa
Nel dibattito teorico che collega semiotica, retorica e norme, Anna Maria Lorusso invita a ribaltare una rappresentazione consolidata: quella che vede la retorica come arte dello scarto, della deviazione, dell’eccezione. In realtà, afferma, la retorica può e deve essere letta anche come disciplina delle regolarità, come sapere che si nutre della sedimentazione e del consolidamento degli…
Tempo e immanenza: osservare l’evento, prevedere il senso
La riflessione sull’immanenza incontra uno snodo cruciale quando si interroga il tempo dell’osservazione. Se un sistema semiotico si pretende immanente — cioè autosufficiente e chiuso rispetto a fattori esterni — come può esso rendere conto dell’irruzione dell’imprevisto? E come si colloca la previsione nella teoria del senso? Uno dei limiti del modello saussuriano, osserva Alessandro Zinna, è la sua…
La narratività oltre il racconto: forme e teorie di lunga durata
Nella storia della semiotica, lo studio della narratività ha rappresentato un momento teorico fondamentale, presente fin dalle sue origini ma successivamente trascurato in alcune correnti di ricerca. Paolo Fabbri invita a ripensare radicalmente il concetto di narratività, spostandolo dal dominio del “racconto” a quello più ampio della configurazione di azioni e passioni. In una prospettiva semiologica…
Fonemi, lessemi e la doppia articolazione del linguaggio
Ogni segno che connette un significante a un significato si colloca all’interno di una struttura articolata su due piani: quello dell’espressione e quello del contenuto. All’interno di ciascun piano, si distinguono una forma e una sostanza, oltre alle relazioni paradigmatiche e sintagmatiche. Questa articolazione consente di comprendere come il linguaggio naturale funzioni secondo una logica…
La semiotica letteraria come scienza del testo: metodologie e dimensioni di analisi
Denis Bertrand affronta il tema del testo letterario come «tutto di significazione» e ne chiarisce la centralità per la semiotica letteraria. Bertrand sostiene che «il testo è un ‘tutto di significazione’ che produce in se stesso, parzialmente, le condizioni contestuali della sua lettura». Questo significa che, diversamente da altri tipi di discorso, «esso incorpora il…
L’immanenza e la dinamica del senso: Lotman, Greimas, Rastier
Dopo aver ricostruito le radici filosofiche e scientifiche del concetto di immanenza, Alessandro Zinna analizza come questa nozione si sia articolata nella teoria semiotica strutturale, in particolare nel pensiero di Jurij Lotman, Algirdas J. Greimas e François Rastier. L’obiettivo è mostrare che l’immanenza, lungi dall’essere un vincolo chiuso e immutabile, si è progressivamente arricchita di articolazioni dinamiche e flessibili….
Elasticità del linguaggio e impegno della parola
Una delle caratteristiche del linguaggio che più spesso viene ignorata è la sua elasticità. Mentre la riflessione semiotica ha privilegiato concetti come la linearità, la doppia articolazione o l’arbitrarietà, è rimasta in ombra la possibilità di parafrasi e condensazione che il linguaggio — e molti altri sistemi di significazione — consentono. Paolo Fabbri propone di…
Un antecedente saussuriano per la semiotica del corpo: la metafora del pallone
Nel concludere il suo contributo dedicato a Figure del corpo di Jacques Fontanille, Pierluigi Basso propone un’apertura storica: un’anticipazione, mai esplicitamente citata da Fontanille, contenuta negli scritti postumi di Ferdinand de Saussure. Si tratta, nello specifico, di un passaggio in cui Saussure paragona il segno a un pallone aerostatico, osservando: «Possiamo dominare il segno, seguirlo come un pallone…