L’idea che il linguaggio sia uno strumento di comunicazione sembra ovvia. Eppure, Émile Benveniste invita a diffidarne. Se ci chiediamo a che cosa debba questa presunta funzione, possiamo imbatterci in due risposte immediate. La prima è puramente constativa: il linguaggio viene usato in questo modo perché gli uomini non hanno trovato un mezzo migliore per…
Categoria: Semiotica & Linguistica
Il semema come istruzione pragmatica
Secondo Eco, ogni teoria testuale che voglia spiegare il funzionamento del significato deve partire dal riconoscimento che non c’è enunciato che, per essere semanticamente attualizzato in tutte le sue possibilità di significazione, non richieda un co-testo. La struttura sememica non è semplicemente un deposito di significati fissi, ma una rete di potenzialità che si attualizzano nella…
Greimas e il mondo naturale come macrosemiotica
Nel 1968 Greimas affronta una questione decisiva: come inserire il mondo extralinguistico, quello che chiamiamo “naturale”, all’interno di una teoria semiotica. Se la lingua è un sistema dotato di un piano dell’espressione e di un piano del contenuto, anche un paesaggio, il suono del vento o un odore possono essere pensati come fenomeni significanti. Per…
Esplosione e lenta trasformazione: Lotman sulla dinamica culturale
Lotman invita a pensare lo sviluppo culturale non solo come successione di fasi, ma anche come convivenza sincronica di ritmi diversi: in uno stesso sistema semiotico possono coesistere strati soggetti a scosse improvvise e strati che mutano per gradi. Esempi semplici lo mostrano bene — la moda può rivoluzionarsi in un anno, la struttura fonologica…
Sistema ed esplosione: le due chiavi di Lotman
Nella raccolta La cultura e l’esplosione Lotman riprende due problemi fondamentali per ogni sistema semiotico. Primo: il rapporto tra il sistema e ciò che gli sta fuori. Per Lotman la cultura è un insieme di lingue; il mondo extra-semiotico è extralinguistico e va trasformato in contenuto dalle lingue stesse. Perciò la traduzione è centrale: interpretare il reale…
L’eredità strutturale di Saussure, Hjelmslev e Greimas
Con Ferdinand de Saussure si afferma per la prima volta l’idea che i sistemi di significazione, oggetto della futura semiologia, possano essere studiati come sistemi autonomi, da analizzare dal punto di vista della langue — cioè della dimensione sociale del linguaggio — e da una prospettiva sincronica, ovvero astratta rispetto all’evoluzione storica. Si tratta di un approccio intralinguistico, in quanto…
Umberto Eco e Roman Jakobson. La sintassi come significazione: musica, pittura, gioco
Roman Jakobson non ha mai limitato la sua attenzione ai contenuti espliciti della comunicazione. Come mette in evidenza Umberto Eco, egli ha saputo mostrare che anche i sistemi apparentemente “puri”, fondati su strutture sintattiche, possiedono un potenziale semantico. Persino nei casi in cui sembrano dominare solo regole combinatorie, i rapporti interni tra gli elementi assumono…
Il significato delle parole dipende dal testo
Una delle tesi centrali di Umberto Eco riguarda la natura del significato come prodotto dell’attualizzazione testuale: le parole non possiedono un senso assoluto, ma lo acquisiscono attraverso l’inserzione in co-testi e circostanze specifiche. La semantica testuale di seconda generazione si sviluppa proprio a partire da questa constatazione, rifiutando ogni approccio lessicalistico che isoli il significato…
Differenze nei segni: iconismo, indicalità, simbolo
Umberto Eco sottolinea come Roman Jakobson sia sempre stato attento a distinguere con precisione le diverse modalità del segno, opponendosi a ogni tentativo di ridurre la varietà semiotica a un modello unico. In particolare, la rivalutazione della tripartizione peirciana tra icona, indice e simbolo rappresenta uno dei contributi più rilevanti del suo pensiero. Jakobson definisce l’indice come…
Esperienza, percezione e assiologia nel significato lessicale
La riflessione semantica di Patrizia Violi prende le distanze dall’ipotesi di una struttura unitaria e rigida del lessico. Secondo l’autrice, i significati lessicali derivano da strutturazioni diversificate, e non è possibile ricondurli a un’unica logica formale. L’analisi classica a tratti risulta infatti applicabile soltanto a una porzione limitata del vocabolario, come i termini di ambito tecnico-scientifico…









