Alla tipologia dei semi nucleari e contestuali, Patrizia Magli affianca una classificazione derivata dalla psicologia della percezione, in particolare dagli studi di Piaget. Questa tipologia semica si fonda sull’installazione dell’essere umano nel proprio ambiente, considerato non come figura astratta, ma come soggetto sensibile, cognitivo e patemico, capace di percepire, pensare e reagire emotivamente. Vengono così…
Mese: Luglio 2025
Dal bel gesto agli stili di vita. Una semiotica dell’eccezione
Uno degli snodi che segnano il passaggio da una semiotica del testo a una semiotica delle pratiche, degli stili e delle forme di vita è la rilettura di un testo incompiuto di Greimas, redatto in occasione del seminario EHESS del 1991-1992. La morte dell’autore ne aveva impedito la pubblicazione definitiva, ma ne esistono due redazioni,…
Le strutture elementari del racconto: da Propp a Greimas
Ogni racconto può sembrare unico, ma la semiotica narrativa ha mostrato che esistono strutture profonde comuni ai testi narrativi. Valentina Pisanty ricostruisce lo sviluppo teorico che porta dall’analisi morfologica di Vladimir Propp, attraverso le sequenze di Bremond, fino alla formalizzazione di un modello canonico del racconto da parte di Greimas. Propp e le funzioni della fiaba Lo studio pionieristico…
Semiotica degli ibridi: enunciazione, oggetti e antropologia oltre la modernità
Paolo Peverini propone di leggere il confronto tra semiotica e pensiero di Bruno Latour non nei termini di una frattura epistemologica, ma come un disallineamento metodologico. Le nozioni cardine della teoria semiotica — attante, attore, enunciazione, programma narrativo, modo di esistenza — vengono, secondo Peverini, rilette da Latour in modo non ortodosso, ma potenzialmente fertile….
Sensorialità profonda e infanzia: verso una semiotica dei sensi
Stefano Traini introduce una prospettiva teorica che amplia il dialogo tra semiotica e scienze cognitive, confrontandosi in particolare con le ricerche di Daniel Stern sullo sviluppo del Sé e sulla percezione neonatale. In questo modo, la riflessione sulla sensorialità abbandona il solo campo teorico per confrontarsi con i dati sperimentali. Secondo Stern, esistono forme preverbali di…
Il riconoscimento intersoggettivo come processo semiotico
Francesco Marsciani approfondisce la questione della costituzione dell’altro come soggetto d’esperienza, mettendo in luce la natura semiotica di tale processo. Il riconoscimento dell’Alter-ego — come altro da sé ma simile a sé — non avviene attraverso un semplice atto speculativo, bensì come risultato di un procedimento d’interpretazione, fondato su segni e indizi comportamentali. Il soggetto che fa…
Una tipologia semiotica della traduzione
Superando i limiti teorici della tripartizione jakobsoniana, Gianfranco Marrone propone una nuova tipologia della traduzione, fondata su basi pienamente semiotiche ed epistemologicamente consapevoli. Non si tratta solo di aggiungere sottocategorie, ma di riformulare il quadro complessivo alla luce del passaggio dal segno al discorso. La nuova classificazione si articola in tre grandi blocchi: A) Traduzione…
Crisi e metamorfosi dell’ideologia
Nel corso del Novecento, osserva Ugo Volli, il concetto di ideologia ha subito un processo di generalizzazione e neutralizzazione semantica, che ne ha progressivamente modificato il senso. A testimoniarlo non sono soltanto le analisi teoriche, ma anche le definizioni offerte dai principali dizionari: Treccani, Sabatini-Coletti, De Mauro. In essi compaiono due nuclei principali di significato….
La semiotica tra fondazioni fragili e lettura differenziale
Claudio Paolucci propone una ricostruzione della semiotica a partire da una constatazione ironica e spiazzante: l’immagine “maggiore” della semiotica si regge su tre testi “problematici”. Il Corso di linguistica generale non fu scritto da Saussure. I Collected Papers di Peirce raccolgono solo una parte della sua opera e ne riorganizzano arbitrariamente i contenuti. I Prolegomena to a Theory of Language di…
Processo e sistema: gli assi della struttura linguistica
Uno degli aspetti centrali della riflessione hjelmsleviana riguarda la distinzione tra due assi fondamentali della struttura linguistica: il processo e il sistema. Alessandro Zinna riprende questa distinzione per chiarire come ogni struttura, linguistica o simile, presenti due dimensioni analitiche tra loro intrecciate. L’asse del processo corrisponde alla successione lineare delle unità, che si manifestano nel…