Alessandro Zinna introduce il suo saggio La semiotica: da Hjelmslev all’École de Paris sottolineando la centralità della teoria di Louis Hjelmslev nella fondazione della semiotica di Algirdas Julien Greimas e, più in generale, dell’École de Paris. Zinna afferma che «più che al Cours de linguistique générale, la semiotica di Greimas deve i suoi fondamenti alla…
Autore: semiotica.org
Representamen, Oggetto Immediato e Interpretante: la distinzione in Peirce
Peirce distingue fra representamen (segno), Oggetto Dinamico e Oggetto Immediato. Egli utilizza il termine representamen nel senso di significante, e parla di Oggetto Immediato per indicare «l’oggetto come il segno stesso lo rappresenta» [CP: 4.536]. L’Oggetto Dinamico corrisponde «all’oggetto esterno vero e proprio». Peirce afferma che «l’unica via» per cogliere l’Oggetto Immediato è ricorrere a…
Il senso di un atto semico come conoscenza dell’emittente
Luis Jorge Prieto, nel saggio Comunicazione e pertinenza, chiarisce come l’influenza che l’emittente di un atto semico esercita sul ricevente non sia un’influenza di tipo materiale. Egli afferma: «L’influenza che l’emittente di un atto semico cerca di esercitare sul ricevente non è quindi un’influenza del tipo che abbiamo chiamato “materiale”». Anche se questa influenza potrebbe, in…
La sensazione e l’emozione come processi complessi
Charles Sanders Peirce afferma che la sensazione non è necessariamente un’intuizione o una prima impressione dei sensi, come ha dimostrato nel caso del suono e, ancor più chiaramente, nel caso del senso della bellezza. «Quando la sensazione del bello è determinata da nozioni precedenti, emerge sempre come un predicato: cioè pensiamo che qualcosa è bello.»…
Testo o modello? La doppia natura del testo nella semiotica
Nel terzo paragrafo di L’invenzione del testo. Appunti per una ricerca, Gianfranco Marrone affronta la questione della doppia natura del testo all’interno della pratica semiotica, proponendo una riflessione sui significati contrastanti attribuiti alla nozione di testo. Egli nota come per alcuni studiosi il testo si configuri come «un oggetto, un libro, una cosa, un dato empirico:…
Opera e corpus: la tensione tra l’opera pubblicata e gli scritti privati
Alessandro Zinna affronta la questione centrale del rapporto tra opera e corpus nell’analisi dell’opera di Louis Hjelmslev. Egli osserva che gli storiografi e i filologi sono soliti suddividere la produzione di un autore in periodi cronologici per evidenziarne le trasformazioni concettuali e lessicali. Per Hjelmslev, Zinna propone una tripartizione: preglossematico (1928-1935), glossematico (1936-1939) e post-glossematico (1940-1965). Il semiologo nota come la costruzione della glossematica sia stata accompagnata…
Il ruolo del segno: mediazione tra Oggetto e Interpretante in Peirce
Per rendere conto degli oggetti della realtà esterna abbiamo bisogno di segni. Il segno costituisce il fulcro della semiosi, «in quanto media fra l’Oggetto e l’Interpretante: un segno è determinato da un Oggetto e genera un Interpretante». Il segno, secondo Peirce, deve prendere di mira l’oggetto, «illuminare sotto certi aspetti l’oggetto, coglierne delle qualità, costituirne…
L’invenzione del testo: polisemia e genealogie concettuali
Gianfranco Marrone apre il secondo paragrafo di L’invenzione del testo. Appunti per una ricerca proponendo uno slogan che dà il titolo al suo saggio: «l’invenzione del testo». Egli stesso precisa: «Formula che, a dispetto della sua evidente banalità (ho contato nel mercato editoriale italiano più di duecento titoli che propongono “l’invenzione di” qualcosa), condensa molto bene –…
Louis Hjelmslev: il ruolo nella tradizione strutturalista e nella semiotica
Alessandro Zinna osserva come Louis Hjelmslev sia riconosciuto, accanto a Ferdinand de Saussure e Roman Jakobson, come uno dei padri nobili dello strutturalismo europeo. L’autore nota che i lavori di Hjelmslev hanno costituito a lungo una risorsa preziosa per gli studi sul linguaggio e per le teorie del senso. Zinna sottolinea che linguisti e semiologi…
La centralità dell’Oggetto Dinamico nella semiosi secondo Peirce
La semiotica studia la semiosi, cioè un processo che coinvolge un segno, un oggetto e un interpretante, in modo tale che questa triade non sia riducibile a un rapporto a due. «In altre parole, i tre termini devono sempre essere compresenti». Coerente con la sua posizione realista, Peirce sostiene che nel circuito della semiosi il…